Test RAM, come diagnosticare problemi sulla memoria

RAM test ovvero come controllare che la memoria volatile installata nel PC non abbia problemi. Dallo strumento integrato in Windows a quelli di terze parti.

Se il computer presenta evidenti segni di instabilità o comunque vengono mostrate schermate blu nei momenti più diversi, è importante verificare se la memoria RAM funziona correttamente.
Controllare la RAM per stabilire se uno o più moduli fossero difettosi, è una delle operazioni più utili per risolvere situazioni che sembrano ormai compromesse e che non permettono di lavorare.

Iniziamo col dire che, per impostazione predefinita, Windows si riavvia in automatico allorquando si presentasse una schermata blu (BSOD). In genere non c’è quindi neppure il tempo materiale per leggere l’errore restituito da Windows.
Nell’articolo Schermata blu in Windows: che cosa può provocarne la comparsa abbiamo visto che è possibile indicare al sistema operativo di non riavviarsi immediatamente dopo il BSOD in modo da poter leggere comodamente l’errore e annotarlo.

RAM test integrato in Windows: come avviarlo

Il sistema operativo Microsoft integra un’utilità in grado di effettuare un test della RAM: si chiama Diagnostica memoria Windows, è un po’ nascosta ma consente di provare il funzionamento della memoria senza rivolgersi a software di terze parti.

Per avviare l’utility, basta digitare Diagnostica memoria Windows nella casella di ricerca oppure premere Windows+R, scrivere mdsched e premere il tasto Invio.

Il test della RAM deve essere necessariamente avviato all’infuori dell’ambiente Windows: cliccando su Riavvia ora e individua eventuali problemi, verrà effettuato il reboot della macchina ed eseguita l’utilità Diagnostica memoria Windows.

Test RAM, come diagnosticare problemi sulla memoria
Al riavvio del computer, sotto l’indicazione Stato, l’utilità provvederà a riportare gli eventuali problemi individuati. Nel caso in cui i moduli di memoria RAM avessero dei problemi, la dizione Nessun problema rilevato sino a questo momento scomparirà e verrà mostrato un messaggio che espliciterà di errore diagnosticato.

Test RAM, come diagnosticare problemi sulla memoria

Premendo il tasto F1, si potrà eventualmente personalizzare i test effettuati per verificare il corretto funzionamento della memoria.

Test RAM, come diagnosticare problemi sulla memoria

Al termine della procedura di analisi, il sistema verrà automaticamente riavviato quindi verranno proposti, come sempre, la finestra di login e il desktop di Windows senza che appaia alcun resoconto finale.

Digitando Windows+R quindi eventvwr.msc si aprirà il Visualizzatore eventi.
Qui, dopo aver selezionato Registri di Windows, Sistema, si dovrà scegliere Azione, Trova quindi digitare MemoryDiagnostic.

Test RAM, come diagnosticare problemi sulla memoria
Windows selezionerà così, automaticamente, l’ultimo test della RAM (quello appena effettuato) ed esporrà il risultato dell’analisi nel pannello sottostante.

Sebbene un maggior numero di test, più approfonditi, possa essere effettuato premendo il tasto F1 durante l’analisi da parte di Diagnostica memoria Windows, utilità come MemTest86 e MemTest86+ offrono un ventaglio di possibilità più ampio.

MemTest86+ non riceveva aggiornamenti dal 2013 ma, a metà aprile 2020, gli sviluppatori hanno finalmente applicato una serie di interventi sulla nota e apprezzata applicazione.
Nella sezione change log l’autore spiega di aver ripreso in mano l’evoluzione di MemTest86+, dopo una lunga pausa. La versione di aprile 2020, pur integrando numerose correzioni di bug, viene considerata come ancora potenzialmente instabile perché mancano alcuni feedback da parte dei beta tester.

MemTest86+ consente anche di verificare la frequenza di clock della memoria, informazione importante per capire se vi siano discordanze con quanto indicato a livello BIOS/UEFI.

MemTest86 utilizza la firma digitale Microsoft: l’avvio del test non presenterà problemi neppure su quei sistemi ove risultasse attivata la funzionalità Secure Boot (vedere Secure Boot e Windows: a cosa serve e come si disattiva e La golden key del Secure Boot è stata pubblicata online).

Entrambi gli strumenti possono essere masterizzati su supporto CD partendo dall’immagine ISO oppure inseriti in una chiavetta USB avviabile, ad esempio ricorrendo a Rufus: Rufus, guida all’uso del programma per creare supporti avviabili.

Per finire, suggeriamo la lettura dell’articolo di approfondimento Memoria RAM, come sceglierla e quando estenderla.

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