Videoconferenze gratuite, illimitate e rispettose della privacy con kMeet

kMeet è un'alternativa professionale a Zoom rispettosa della privacy e interamente gestita in Svizzera. Ecco come funziona.

Le soluzioni per le videoconferenze e per la creazione di riunioni online hanno sempre qualche tipo di limitazione.
Alcune piattaforme impongono restrizioni sul numero dei partecipanti altre sulla durata dei meeting, altre non permettono di impostare una password a protezione della riunione.

kMeet è un innovativo servizio per creare e gestire videoconferenze a titolo privato oppure per scopi lavorativi. Presentata dalla società svizzera Infomaniak ad aprile 2020 con l’obiettivo di tendere una mano a professionisti e imprese travolti dalla pandemia, la piattaforma kMeet permette a tutti di avviare videoconferenze con elevati standard qualitativi senza alcun limite sul numero dei partecipanti e sulla durata massima dei meeting online.

kMeet è uno strumento prezioso, versatile, flessibile e sicuro perché integra caratteristiche che molti dei concorrenti non hanno. kMeet, inoltre, è gratuito al 100% e al momento non sono previsti piani a pagamento per il suo utilizzo.

Le principali caratteristiche di kMeet per le videoconferenze

  • Possibilità di proteggere le riunioni con una password.
  • Registrare le videoconferenze in modo sicuro su kDrive.
  • Programmazione delle riunioni online con l’invio automatico degli inviti via email ai partecipanti.
  • Possibilità di applicare annotazioni sullo schermo condiviso (richiesta l’installazione dell’app gratuita kMeet).
  • Possibilità di personalizzare lo sfondo mostrato nel corso della videoconferenza.
  • L’organizzatore della riunione può approvare singolarmente le richieste di partecipazione alla videoconferenza
  • Gli utenti che conoscono la password non devono essere approvati e accedono direttamente alla videoconferenza.
  • kMeet non necessita di alcuna registrazione e può essere utilizzato senza disporre di account.
  • Il servizio funziona da Web ed è interamente fruibile da browser senza installare alcun software. Sono comunque messi a disposizione i client per i sistemi desktop Windows, macOS, Linux oltre che per i dispositivi mobili Android e iOS.
  • Le conversazioni possono essere crittografate end-to-end
  • In arrivo in kMeet uno strumento per il controllo remoto.

L’aspetto relativo all’utilizzo della crittografia merita un approfondimento: kMeet, come altre soluzioni per le videoconferenze, provvedere a cifrare i dati in transito sui server. Per fidare su un livello di sicurezza maggiore è possibile attivare la crittografia end-to-end: in questo modo nessun soggetto terzo, neppure il gestore del servizio, può riportare in chiaro i dati che vengono scambiati tra i client connessi.

Nel corso del 2021 kMeet è stato utilizzato per gestire oltre 1.000.000 di sessioni di videoconferenza in tutto il territorio europeo.

Come creare una riunione online con kMeet e invitare gli utenti

Accedendo alla home page di kMeet da browser è possibile cliccare su Iniziare una nuova riunione per impostare la videoconferenza.
La schermata che viene proposta consente di impostare un nome per il meeting, scegliere se autorizzare ogni singolo partecipante che chiede di collegarsi, impostare una password e attivare la crittografia end-to-end (cliccare su Assicurare il mio incontro).

I partecipanti possono essere invitati utilizzando qualunque strumento di comunicazione: è possibile inviare loro un link via email o tramite software di messaggistica istantanea oppure, ancora, comunicare l’URL e la password per telefono. Anzi, per maggior sicurezza è possibile inviare la password mediante uno strumento di comunicazione e utilizzarne un altro per condividere il link di partecipazione. In questo modo l’URL per accedere alla videoconferenza kMeet e password non “viaggeranno” assieme.

Sia da browser che da app installata su qualunque dispositivo è necessario autorizzare l’utilizzo del microfono e della videocamera.

Alla videoconferenza è possibile partecipare sia utilizzando il nome della riunione (che può essere scelto liberamente anziché servirsi di un codice letterale come fanno altre soluzioni) sia inserendo il codice numerico visualizzato in fase di creazione.

Utilizzando i controlli presenti nella finestra di kMeet i partecipanti possono scegliere uno sfondo oppure sfocare quello reale in maniera leggera oppure più marcata.

È possibile impostare la qualità del flusso audio e video, abilitare la speciale modalità da usare nel caso in cui si avesse poca banda di rete, alzare la mano per chiedere di intervenire.
In caso di necessità, ad esempio durante le presentazioni, si può condividere lo schermo e utilizzare una chat per conversare in maniera testuale con gli altri partecipanti.

L’organizzatore o moderatore può accedere alla lista completa dei partecipanti e silenziare il microfono a singoli invitati oppure a tutti i presenti. È inoltre prevista la possibilità di disattivare il flusso video.

kMeet prevede la possibilità di programmare le riunioni: basta definire l’orario di inizio e di fine prevista, specificare i partecipanti da invitare, aggiungere un messaggio e mettere in muto, per impostazione predefinita, tutti coloro che si collegano.

Ciascun partecipante può inoltre scegliere di utilizzare una griglia all’interno della quale sono distribuiti i flussi video dei vari utenti oppure concentrare l’attenzione su un singolo partecipante alla videoconferenza.

kMeet si è rilevato uno strumento immediato da usare in grado di aiutare a superare le mancanze di altre soluzioni per le videoconferenze.

Professionisti e aziende che fossero interessati a personalizzare kMeet utilizzando il proprio nome a dominio anziché possono abbonarsi a My kSuite versando 50 euro l’anno (è comunque prevista una prova gratuita di ben 100 giorni).
My kSuite è la soluzione che Infomaniak propone per presentarsi con tutte le soluzioni professionali sviluppate dalla società svizzera usano i propri nomi a dominio, il proprio brand e i propri loghi.
My kSuite consente di gestire da un unico pannello di controllo e con un approccio semplificato videoconferenze, condivisione di file, creazione di nuovi account per i collaboratori.

Di recente abbiamo presentato altri due servizi gratuiti sviluppati da Infomaniak: Swisstransfer permette di inviare e condividere file di grandi dimensioni in sicurezza; ik.me offre l’opportunità di creare un indirizzo email gratuito per sempre con 15 GB di storage per gli allegati rispettando la privacy e i dati degli utenti.
Infomaniak è un’azienda con 200 dipendenti non quotata in borsa: essa è esclusivamente di proprietà dei suoi fondatori e del personale.

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