Furti di PIN e password? Ecco come Google intende franare il fenomeno

Google presenta un nuovo progetto basato sull'IA per contrastare il preoccupante proliferare del furto di PIN e password.
Furti di PIN e password? Ecco come Google intende franare il fenomeno

Durante la conferenza Google I/O 2024, terminata giusto qualche ora fa, il colosso di Mountain View ha presentato una serie di novità straordinarie.

Tra le tantissime introduzioni interessanti, una di quelle che potrebbe offrire risvolti più concreti nella nostra vita quotidiana è un nuovo sistema per individuare le truffe telefoniche.

Si parla dell’utilizzo dell’IA Gemini Nano per quanto concerne l’analisi di un ampio database di conversazioni comunemente utilizzate durante le campagne dei truffatori. In questo senso, il nuovo strumento andrebbe a individuare richieste inconsuete e personali, come PIN o password, magari accompagnate da un senso d’urgenza, utile per far capitolare più facilmente la potenziale vittima.

Queste informazioni, che mai nessun dipendente bancario o simile chiederebbe mai a un cliente, sono nella totalità dei casi segnali evidenti di una truffa in atto. Molto spesso, però, l’abilità dei criminali è talmente elevata che anche il consumatore più attento potrebbe cadere nel tranello.

Non solo: Google sostiene che questo metodo non andrebbe ad intaccare in nessun modo la privacy degli utenti. La nuova funzione, infatti, sembra lavorare esclusivamente in locale, senza inviare dati o informazioni particolari ai server Google.

Furti di PIN e password, Google e IA a lavoro per contrastare questo tipo di crimine

Questa iniziativa conferma le intenzioni della compagnia. Secondo quanto affermato da Google, infatti, le sue intenzioni sono quelle di incorporare in modo sempre più massiccio l’IA nell’ecosistema Android, per rendere l’esperienza utente molto più raffinata rispetto al passato.

D’altro canto, questa singola introduzione, può risultare determinante per evitare le sempre più diffuse truffe telefoniche. Le attività degli scammer, in questo senso, sono sempre più intense.

Questo tipo di frode, sebbene presente da decenni, con la stessa introduzione dell’IA ha aumentato la sua efficacia e, la discesa in campo di Google in questo contesto, non può far altro che migliorare sensibilmente la situazione.

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