Google ha annunciato il lancio di una nuova app sperimentale per Windows all’interno del programma Labs, con l’obiettivo di semplificare e velocizzare la ricerca di informazioni senza interrompere il flusso di lavoro dell’utente. Si tratta di un cambiamento significativo per Google, che raramente ha sviluppato applicazioni native per desktop, limitandosi al browser Chrome, Drive e Quick Share. Più di 20 anni fa (ne parliamo più avanti), esisteva Google Desktop, applicazione simile a quella che viene oggi svelata.
Ricerca rapida e organizzata
Probabilmente ispirandosi a Spotlight su macOS, l’app Google per Windows può essere richiamata – una volta installata – usando la combinazione di tasti ALT+Barra spaziatrice.
In ambiente Windows, questa combinazione di tasti di solito apre il menu di sistema di una finestra. Da qui si possono eseguire azioni come ridurre a icona, ingrandire, chiudere, spostare o ridimensionare la finestra. Tuttavia, nei PowerToys l’Anteprima rapida o Peek usa la stessa scorciatoia per attivare la visualizzazione delle anteprime dei file. Inoltre, applicazioni come PowerToys Run e Flow Launcher mettono nelle mani degli utenti vere e proprie barre di ricerca.

Il concetto della Google app per Windows, presentata in questo post, è molto simile: premendo ALT+Barra spaziatrice si apre un campo di ricerca in mezzo allo schermo che permette di esplorare:
- File locali sul computer
- Applicazioni installate
- Documenti su Google Drive
- Risultati Web tramite il motore di ricerca Google
I risultati sono visualizzati sotto il campo di ricerca e organizzati per categoria. Il pannello simile a quello che si trova nelle SERP di Google assicura risposte immediate, la sezione “App e siti Web” facilita l’apertura di programmi o siti. È possibile accedere rapidamente anche ad AI Overview e alla modalità avanzata AI Mode.
Google Lens integrato
Accanto alla barra di ricerca è presente l’icona di Google Lens, che offre funzionalità simili a “Circle to Search” su Android.
In questo modo, l’utente può evidenziare testo o immagini per tradurre, copiare od ottenere informazioni aggiuntive in tempo reale, ampliando le possibilità di interazione con il contenuto visualizzato sullo schermo.
Requisiti e disponibilità
Google spiega che la sua app per Windows è al momento disponibile solo in inglese negli USA. Per usarla, inoltre, è richiesto un account Google personale (non è compatibile con Workspace) e funziona su Windows 10 e versioni successive. Essendo ancora sperimentale, presenta alcune limitazioni note e, in generale, non è ancora consigliata come un software da installare da parte dell’intera base di utenti Google.
La mente corre a Google Desktop di oltre 20 anni fa
La Google app per Windows richiama, almeno concettualmente, l’esperienza di Google Desktop, applicazione lanciata circa 20 anni fa e ritirata nel 2011.
Google Desktop era pensata per permettere agli utenti di cercare rapidamente file, email e contenuti locali senza aprire il browser, introducendo il concetto di desktop search. Nonostante l’obiettivo fosse simile, il nuovo esperimento presenta differenze significative:
- Integrazione AI: mentre Google Desktop era principalmente un indice locale, il nuovo app incorpora AI Mode e Google Lens per ottenere risposte contestuali e traduzioni in tempo reale.
- Design leggero e non invasivo: a differenza della finestra fissa di Google Desktop, il nuovo app usa un piccolo campo, evitando interruzioni e sovraccarico visivo.
- Focus su cloud e Web: Google Desktop si concentrava sui file locali, mentre il nuovo strumento integra nativamente ricerca su Google Drive, web e applicazioni installate.
- Distribuzione sperimentale via Labs: la nuova app viene testata con utenti selezionati e non richiede installazioni pesanti, a differenza del software storico.
Note finali
Seguiremo con attenzione l’eventuale estensione del rilascio della Google app per Windows anche nei Paesi europei, Italia compresa. Al momento è interessante rilevare come Google sia esplorando nuove strategie per fare breccia nei dispositivi degli utenti.
La nuova app nasce dalla divisione Google Search e rappresenta l’equivalente desktop dell’app mobile ben conosciuta dagli utenti Android. Il progetto mostra come Google stia estendendo le funzionalità AI di Gemini anche a Windows e macOS, andando oltre l’uso tradizionale del browser e offrendo strumenti nativi più integrati e immediati.