Google: arriva l'IA nella Ricerca, ecco come funziona

Google inizia a migliorare l'esperienza di ricerca con uno strumento IA inedito: debutterà oggi tramite Search Labs.
Google: arriva l'IA nella Ricerca, ecco come funziona

Google accelera l’integrazione delle soluzioni IA nel suo pacchetto di funzionalità di ricerca e produttività. Mentre prosegue lo sviluppo di Google Bard, in arrivo anche su Google Messaggi per migliorare e velocizzare la stesura di SMS, la società statunitense consente al pubblico di iscriversi gratuitamente a Search Labs per accedere a SGE o Search Generative Experience, feature che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa per perfezionare l’esperienza di ricerca su Google. In futuro, grazie a SL, arriveranno poi altre funzionalità aggiuntive con lo stesso scopo.

Come funziona l’IA su Google Ricerca

Come illustra la stessa Grande G, la cosiddetta Esperienza di Ricerca Generativa permette, una volta ottenuto l’accesso alla funzionalità, di visualizzare un riquadro inedito nella pagina di Ricerca contenente il riassunto delle informazioni chiave relative alla query inserita, includendo tutti i principali dettagli di potenziale interesse cosicché ogni utente possa approcciarsi al tema in poco tempo, ottimizzando la ricerca di dati aggiuntivi.

Google fa alcuni esempi: ricercando query simili a “Imparare l’ukulele vs la chitarra” l’IA mostrerà vantaggi e svantaggi di ciascuno strumento musicale, illustrando all’utente le loro peculiarità e convincendolo a prendere in mano l’uno o l’altro. A grandi linee, però, l’IA generativa renderà più semplice e immediata l’analisi di temi complessi, da guide all’acquisto a ricerche su notizie dell’ultima ora.

Si tratta della prima funzionalità sperimentale degli Search Labs e del primo passo concreto verso l’integrazione delle IA generative nell’esperienza di Google Ricerca. Non è chiaro quando diventerà disponibile globalmente per tutti gli utenti, ma ci si aspetta un test della durata di qualche mese prima della distribuzione generale.

Parlando sempre di Google e dell’IA Bard, ecco come trasformare il chatbot in app per iPhone e iPad in attesa del debutto del sito in Italia e, magari, di un’applicazione ufficiale fornita proprio dalla azienda di Mountain View, ancora al lavoro fronte sviluppo.

Fonte: Google

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