Google Drive propone nuovo metodo per mantenere organizzati i file?

Nuova funzionalità per mantenere organizzati i file su Google Drive? Ecco cosa è stato scoperto analizzando il codice nascosto dell'app.

Google Drive è, senza ombra di dubbio, un ottimo servizio. Chi usa intensamente questa piattaforma, però, sa bene come sia difficile gestire e classificare file di diversa natura, soprattutto quando il loro numero comincia ad essere elevato.

Proprio in questo contesto, però, a quanto pare gli sviluppatori di Google potrebbero presto proporre una nuova funziona per mantenere organizzati i file presenti sul cloud.

Questo è quanto è emerso da del codice dell’app Google Drive, individuato dal proprietario del sito TheSpAndroid. Secondo i dati rivelati, l’app sarà presto dotata di diverse “etichette” che permetteranno di catalogare i file a seconda del loro utilizzo.

Nello specifico, a quanto pare, sarà possibile utilizzare categorie come Auto, Banca, Spese, Casa, Documenti d’identità, Assicurazioni, Medicine, Animali domestici, Scuola, Tasse, Viaggi e Lavoro. Il tutto per un’organizzazione perfetta. Il lato negativo è che, a quanto pare, non sarà possibile personalizzare le etichette.

File organizzati? Presto Google Drive potrebbe usufruire di un sistema a “etichette”

Il sistema a tag, a quanto pare, permetterà di utilizzare più etichette in contemporanea, rendendo la catalogazione e l’eventuale ricerca molto più funzionale rispetto alla suddivisione in cartelle. Questo sistema per tenere organizzati i file appare molto simile a quanto avviene abitualmente con Google Workspace nell’ambito aziendale.

Analizzando da vicino il codice, sebbene non ancora attivato, è stato possibile anche studiare il funzionamento delle etichette. Avviando l’app di Google Drive, dalla scheda Home, sarà possibile selezionare i tre punti situati di fianco a un file. Da qui, sarà disponibile l’elenco con le varie etichette tra cui scegliere. Sebbene il codice sia stato individuato solo sull’app Android, è presumibile che un’eventuale implementazione sarà disponibile anche su iOS.

Di sicuro, l’implementazione di questa funzione non è imminente. Secondo il rapporto di TheSpAndroid, gli sviluppatori di Google hanno ancora da lavorare prima di un’eventuale rilascio.

Fonte: techradar.com

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