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Google Gemini introduce un’importante evoluzione nell’interazione con l’Intelligenza Artificiale grazie a un nuovo aggiornamento Android. L’ultima versione dell’app Google (ovvero la 16.21) dovrebbe l’esperienza utente più fluida e accessibile quando si parla di AI.
Tra le novità più interessanti spicca il gesto Swipe-to-Live, una funzionalità che consente di attivare Gemini Live semplicemente scorrendo il dito sul display da destra verso sinistra.
Google ha scelto di semplificare l’interfaccia della sua applicazione, abbandonando il nuovo layout introdotto solamente a marzo. I controlli per fotocamera, galleria, file e Drive tornano a una classica visualizzazione a elenco, una scelta che mira a offrire maggiore immediatezza e familiarità agli utenti.
L’area dedicata ai prompt ha subito una riorganizzazione per rispondere meglio alle esigenze degli utenti. Le “chip” sono state ridisegnate per dare maggiore risalto alla generazione video, una funzionalità sempre più richiesta grazie alla crescente popolarità di Veo 3. Inoltre, l’elemento estetico non è stato trascurato: lo strumento Canvas ora presenta un logo semicircolare rinnovato, in linea con il design moderno e minimalista dell’applicazione.
Swipe-to-Live e non solo: restyling grafico per l’app Google
Prima di questo aggiornamento, accedere a Gemini Live richiedeva di toccare un’icona specifica posizionata nell’angolo inferiore destro dell’interfaccia. La nuova modalità di attivazione tramite il gesto Swipe-to-Live rappresenta un’alternativa più fluida e naturale. Questo approccio elimina passaggi intermedi, rendendo l’interazione con l’AI conversazionale più immediata e piacevole.
Nonostante questa innovazione, Google ha mantenuto la possibilità di accedere allo strumento tramite il pulsante dedicato, offrendo così una maggiore flessibilità per soddisfare le diverse preferenze degli utenti.
Questi cambiamenti fanno parte di un progetto più ampio di semplificazione dell’esperienza utente. Tra le altre funzionalità recentemente introdotte, i prompt autocompletati si sono rivelati particolarmente utili per facilitare la comunicazione con l’assistente virtuale. L’obiettivo di Google è chiaro: rendere l’AI sempre più accessibile e integrata nella vita quotidiana dei propri utenti.