Google porta Material 3 Expressive anche su Wear OS

Google introduce Material 3 Expressive su Wear OS: nuova grafica, rollout graduale e maggiore coerenza grafica su smartwatch e smartphone.
Google porta Material 3 Expressive anche su Wear OS

Il mondo degli indossabili sta vivendo una nuova fase di evoluzione grazie all’introduzione di Material 3 Expressive, la rinnovata interfaccia grafica di Google che si sta facendo strada su Wear OS. Questo aggiornamento, già in distribuzione sull’app Google Messaggi per dispositivi come Pixel Watch 3, promette di ridefinire l’identità visiva dell’ecosistema Android e di offrire agli utenti un’esperienza più armoniosa e piacevole su tutti i device.

Il primo impatto concreto di questa trasformazione si osserva proprio su Messaggi. Gli utenti dei più recenti smartwatch con Wear OS stanno iniziando a sperimentare un aggiornamento grafico di grande rilievo: le bolle dei messaggi assumono nuove sfumature cromatiche, i pulsanti diventano più vivaci e colorati, mentre l’interfaccia generale abbandona la rigidità tipica del flat design per abbracciare una fluidità più moderna e accattivante.

Material 3 Expressive: non solo smartwatch

Uno degli aspetti che contraddistingue la strategia della compagnia è la scelta di adottare un rilascio graduale delle novità, con una distribuzione lato server che inizialmente coinvolge solo una selezione di dispositivi e versioni del sistema operativo. Tuttavia, se da un lato questa tattica garantisce maggiore affidabilità e stabilità, dall’altro può generare una certa frustrazione tra gli utenti più impazienti, oltre a rischiare di frammentare temporaneamente l’esperienza all’interno dell’ecosistema Wear OS.

Il cambiamento apportato da Material 3 Expressive non si limita agli orologi intelligenti: anche il mondo mobile è coinvolto in questa ondata di rinnovamento. Sugli smartphone Android, la nuova interfaccia è in fase di test per gli utenti iscritti ai programmi beta, mentre applicazioni chiave come Google Keep e Google Phone hanno già adottato tale soluzione. Le novità includono barre di ricerca più evidenti, icone di dimensioni maggiori e schede dai bordi arrotondati, elementi che contribuiscono a una maggiore coerenza estetica tra i diversi dispositivi e rendono l’utilizzo quotidiano più gradevole e intuitivo.

Nel panorama competitivo degli indossabili, Google si distingue per l’approccio particolarmente personalizzabile e ricco di colori della sua interfaccia. A differenza della Liquid Glass di Apple, adottata su iOS 26 e watchOS 26, che punta su un’estetica più uniforme e su aggiornamenti simultanei per tutti gli utenti, l’azienda di Mountain View preferisce una distribuzione progressiva, privilegiando test approfonditi e feedback costanti.

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