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L’arrivo in Italia della funzionalità Google Wallet chiamata Tutto il resto segna un momento di svolta per chi desidera avere sempre a portata di mano tutti i propri documenti in formato digitale. Questa nuova opzione consente di superare i limiti delle precedenti versioni dell’app, offrendo la possibilità di digitalizzare ogni tipo di tessera fisica, trasformando lo smartphone in un vero portafoglio digitale universale.
Tutto il resto arriva in Italia
Dopo un’attesa che ha superato l’anno, anche gli utenti italiani possono finalmente sfruttare la funzione Tutto il resto, già lanciata e testata negli Stati Uniti nell’estate del 2024. Si tratta di un aggiornamento fondamentale, che va a completare il percorso di evoluzione già tracciato da Google e tanto atteso da chi, per motivi personali o professionali, gestisce numerose tessere. Ora è possibile archiviare nell’app anche quelle card che, fino a ieri, non erano supportate ufficialmente.
Il processo di digitalizzazione tessere si distingue per la sua semplicità e immediatezza. L’utente deve semplicemente accedere a Google Wallet, selezionare l’opzione “Aggiungi a Wallet” e poi scegliere la nuova voce Tutto il resto. Da qui, basta scattare una foto della tessera che si desidera digitalizzare oppure caricare un’immagine già presente nella galleria del dispositivo. Una volta confermati i dati, la tessera viene trasformata in un pratico pass digitale, pronto per essere consultato e utilizzato insieme agli altri documenti già presenti nell’applicazione.
Questa novità si rivela particolarmente vantaggiosa per chi possiede molteplici tessere: dai badge aziendali alle carte fedeltà, passando per abbonamenti alla palestra e tessere associative. La possibilità di archiviare tutto in modo ordinato e sicuro elimina la necessità di conservare fisicamente questi documenti, riducendo il rischio di smarrimento e semplificando la gestione quotidiana. Inoltre, grazie all’integrazione della funzione Tutto il resto, non è più indispensabile ricorrere ad applicazioni di terze parti, spesso meno affidabili e sicure.
L’espansione della funzione è avvenuta su scala globale, con un’estensione che copre quasi tutto il mondo, ad eccezione di Australia, India e Giappone. Questa ampia disponibilità riflette la volontà di Google di offrire una soluzione realmente universale, in grado di adattarsi alle esigenze di utenti diversi e di rispondere a necessità sempre più complesse.
La possibilità di digitalizzare qualsiasi tipo di tessera – anche quelle che non presentano un codice a barre o un QR code – rappresenta un importante passo avanti rispetto alle precedenti soluzioni. Questo consente di includere badge, permessi temporanei, tessere associative o di accesso che, fino a poco tempo fa, non potevano essere archiviati digitalmente in modo sicuro e integrato.
La questione sicurezza
Un aspetto cruciale di questa innovazione riguarda la sicurezza. Tutte le tessere digitalizzate tramite Google Wallet beneficiano dei più avanzati protocolli di protezione sviluppati dall’azienda. Questo significa che i dati sensibili e le informazioni personali vengono tutelati in modo efficace, offrendo un livello di sicurezza superiore rispetto a molte alternative non ufficiali. L’attenzione alla privacy e alla protezione dei dati rappresenta uno dei punti di forza dell’intero sistema, elemento particolarmente apprezzato dagli utenti più attenti alla sicurezza digitale.