Huawei ha annunciato il debutto di HarmonyOS 5 per PC, un sistema operativo che rappresenta un passo cruciale verso l’indipendenza tecnologica dell’azienda cinese dai software occidentali. Con un ecosistema completamente proprietario, Huawei punta a sfidare giganti come Windows, macOS e Linux, sottolineando il suo impegno verso un ambiente sicuro e autonomo.
Che cos’è HarmonyOS
Il progetto di HarmonyOS per PC è il risultato di cinque anni di lavoro di oltre 10.000 ingegneri e 20 istituti di ricerca. Basato su un sistema a microkernel innovativo, denominato HarmonyOS NEXT, il sistema riduce il codice operativo a un ventesimo rispetto ai sistemi tradizionali. Questa architettura non solo migliora l’efficienza, ma rafforza anche la sicurezza informatica, diminuendo (secondo Huawei) le vulnerabilità del 50% rispetto ai principali concorrenti grazie a soluzioni di crittografia avanzate.
La sicurezza dei dati è al centro di HarmonyOS. Una delle caratteristiche principali è la modalità “super privacy”, che con un singolo comando disattiva fotocamera, microfono e geolocalizzazione. Inoltre, anche in caso di furto dell’unità SSD, la crittografia garantisce che i dati rimangano inaccessibili.
L’interfaccia utente ricorda un po’ HarmonyOS per smartphone e, soprattutto macOS di Apple, ha una barra applicazioni nella parte inferiore e una status bar in alto. E’ disponibile un sistema di sincronizzazione tra dispositivi, con account Huawei unificato su tutti e con l’app Continuation, che consente di iniziare il lavoro su un dispositivo e poi continuarlo su un altro (con possibilità di ritorno sul primo).
Grazie alla precedente espansione sui telefoni e i tablet di Huawei, al momento HarmonyOS supporta già oltre 2.000 applicazioni, tute disponibili esclusivamente attraverso il marketplace ufficiale Huawei AppGallery. Non è prevista la possibilità di usare store alternativi.
HarmonyOS e l’AI cinese
Nascendo nel 2025, HarmonyOS 5 non può non avere una robusta dose di intelligenza artificiale integrata nel codice. Si tratta, però, di AI 100% cinese: il modello LLM Huawei Pangu e il noto DeepSeek, entrambi ottimizzati per i chip di Huawei.
Il primo computer con HarmonyOS 5 sarà presentato il 19 maggio e, neanche a dirlo, l’attesa è già altissima perché il nuovo PC potrebbe segnare l’inizio di un distacco totale della Cina dalla tecnologia consumer occidentale.