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“Sono orgoglioso di essere tra i primi CEO a utilizzare un avatar AI in una chiamata sui risultati finanziari” Con queste parole, Eric Yuan, CEO di Zoom, ha aperto una nuova era nella comunicazione aziendale, introducendo il concetto di leader digitali.
Il caso di Zoom rappresenta un esempio pionieristico: durante la presentazione dei risultati del primo trimestre 2025, Eric Yuan ha delegato al suo “gemello digitale” il compito di illustrare i dati finanziari, riservandosi di partecipare personalmente solo alla sessione di domande e risposte.
Questa innovazione si inserisce in un contesto più ampio, dove l’azienda sta lavorando attivamente allo sviluppo dei cosiddetti digital twins, strumenti progettati per rappresentare gli utenti reali nelle riunioni virtuali. Questa tecnologia non solo ottimizza il tempo dei dirigenti, ma promette di trasformare radicalmente il modo in cui le organizzazioni gestiscono le comunicazioni ufficiali.
Avatar AI, non solo Zoom: anche altri CEO optano per un “gemello digitale”
Un altro esempio di rilievo arriva da Klarna, il noto servizio di pagamento rateale, che ha introdotto l’avatar digitale del suo CEO, Sebastian Siemiatkowski, per comunicare i risultati finanziari trimestrali. In un video di 83 secondi, il gemello digitale del dirigente ha condiviso dati e strategie, esordendo con la frase: “Sono io, o meglio, il mio avatar AI”.
Questo approccio non solo ha dimostrato l’efficacia dell’AI nella comunicazione aziendale, ma ha anche evidenziato come l’adozione di queste tecnologie abbia permesso all’azienda di ridurre il personale del 40%. Al di là dell’interesse suscitato da tali soluzioni, resta viva la preoccupazione per molte posizioni lavorative che risultano a forte rischio.
Questa evoluzione tecnologica, tuttavia, solleva interrogativi significativi sul futuro della comunicazione aziendale e del ruolo stesso dei leader. Da un lato, l’uso di avatar digitali rappresenta un’opportunità per ottimizzare risorse e migliorare l’efficienza. Dall’altro, si corre il rischio di ridurre il contatto umano, un elemento fondamentale per costruire fiducia e connessioni autentiche con stakeholder e dipendenti.
La crescente diffusione dell’AI non si limita alla comunicazione. Oggi, questa tecnologia è diventata un elemento imprescindibile anche per la gestione del personale, l’analisi dei dati e lo sviluppo di nuovi prodotti. Tuttavia, il vero nodo cruciale riguarda il bilanciamento tra automazione e interazione umana. In un panorama in cui alcune aziende abbracciano completamente la rivoluzione digitale, altre potrebbero scegliere un approccio più equilibrato, cercando di mantenere un contatto autentico con i propri interlocutori.