Il Garante Privacy controllerà il comportamento delle app per smartphone e tablet

Nel periodo compreso fra il 12 ed il 18 maggio prossimi, gli uffici dei Garanti Privacy di tutto il mondo svolgeranno un'approfondita attività di verifica sul funzionamento di centinaia di applicazioni per smartphone e tablet.

Nel periodo compreso fra il 12 ed il 18 maggio prossimi, gli uffici dei Garanti Privacy di tutto il mondo svolgeranno un’approfondita attività di verifica sul funzionamento di centinaia di applicazioni per smartphone e tablet. L’obiettivo è quello di smascherare comportamenti poco cristallini od irrispettosi della privacy degli utenti. In particolare, i tecnici incaricati dai garanti per la protezione dei dati personali metteranno al vaglio una serie di app, a campione, per accertarsi che – ad esempio – non si impossessino di dati sensibili e non li girino a soggetti terzi ad insaputa dell’utente.

L’ufficio del Garante Privacy italiano incentrerà la sua azione di verifica sulle applicazioni mediche per i dispositivi mobili mentre le altre autorità amministrative straniere si concentreranno su altre tipologie di applicazioni.
Le attività sono coordinate dal GPEN (Global Privacy Enforcement Network), la rete internazionale nata per rafforzare la cooperazione tra le autorità che si occupano della difesa della privacy in diversi Paesi, di cui il Garante italiano fa parte.

Chi possiede uno smartphone normalmente ha attive in media 40 applicazioni che offrono servizi di vario genere, ma che sono in grado di raccogliere grandi quantità di dati personali, per esempio accedendo alla rubrica telefonica, alle foto oppure utilizzando dati di localizzazione. Spesso tutto ciò avviene senza che l’utente dia un consenso libero ed informato e questo può comportare rischi per la privacy. Occorre dunque un’adeguata definizione di garanzie e misure a tutela dei dati personali e a questo risponde l’iniziativa del GPEN“, ha dichiarato Antonello Soro, Presidente dell’Autorità italiana.

L’iniziativa, promossa a livello internazionale, è stata battezzata “Sweep Day” e mira ad accrescere la consapevolezza sulla necessità di proteggere i dati personali, favorire il rispetto delle norme a salvaguardia degli utenti, sviluppare azioni di sensibilizzazione e formazione del pubblico sull’uso delle applicazioni mobili, promuovere iniziative globali sulla privacy.

Le conclusioni delle varie indagini ed i risultati delle stesse verranno diffusi pubblicamente nel corso della prossima stagione autunnale.

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