Instagram e Facebook: 1,1 miliardi di foto per addestrare IA generativa

Imagine with Meta AI, presentata da Meta la piattaforma di generazione immagini alimentata da Facebook e Instagram: ecco di cosa si tratta.
Instagram e Facebook: 1,1 miliardi di foto per addestrare IA generativa

Nella giornata di ieri, mercoledì 6 dicembre 2023, Meta ha rilasciato un nuovo generatore di immagini tramite Intelligenza Artificiale chiamato Imagine with Meta AI.

La piattaforma, a quanto pare, è stata alimentata utilizzando 1,1 miliardi di immagini disponibili pubblicamente su Facebook e Instagram. Di fatto, qualunque tipo di foto pubblica sui social appena citati potrebbe venire utilizzata da Image with Meta AI per elaborare nuove immagini.

Tenendo conto che, nel 2016, gli utenti caricavano già oltre 95 milioni di foto al giorno su Instagram, è facile intuire come Meta abbia a disposizione una mole di dati enorme per alimentare il suo nuovo modello IA.

Tutto ciò, ovviamente, solleva diversi dubbi a livello di privacy. D’altro canto, la mossa di Meta sembra essere conforme alle policy proposte ai propri utenti. Non solo: Imagine with Meta AI, a quanto pare, non andrebbe ad attingere da foto private dei suddetti social.

Instagram, Facebook e Imagine with Meta AI: un nuovo concorrente per DALL-E 3 e Midjourney

Imagine with Meta AI lavora in modo simile a tante altre piattaforme che abbinano IA alla grafica, come Stable Diffusion, DALL-E 3 e Midjourney.

In questo contesto dunque, l’Intelligenza Artificiale viene allenata con una quantità enorme di fotografie per generarne di nuove. Allo stato attuale il servizio consente, tramite classico prompt testuale, di generare quattro immagini alla volta da 1280×1280 pixel, salvabili in formato JPEG, con tanto di filigrana che riporta il nome del servizio usato per la creazione.

Nel comunicato Meta di annuncio, la società afferma come “Ci è piaciuto ascoltare le persone su come utilizzano immagini, la funzione di generazione di testo in immagini di Meta AI, per creare contenuti divertenti e creativi nelle chat“, aggiungendo poi come “Oggi stiamo espandendo l’accesso a Imagine al di fuori delle chat, rendendolo disponibile negli Stati Uniti con Imagine.meta.com. Questa esperienza autonoma per gli hobbisti creativi consente di creare immagini con la tecnologia di Emu, il nostro modello di creazione grafica“.

Ma come si comporta Imagine with Meta AI rispetto alla folta concorrenza? Le immagini sembrano realistiche, anche se Midjourney sembra godere ancora di un vantaggio a livello di qualità complessiva. Sotto il punto di vista della gestione delle istruzioni, lo strumento di Meta si pone meglio di Stable Diffusion XL ma ancora un gradino sotto DALL-E 3.

Nulla di rivoluzionario, perlomeno al momento, ma si tratta di un progetto agli albori che, con tutta probabilità, farà molto parlare di sé nei prossimi mesi e anni.

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