Intel, il ritorno dell'azienda nel mondo dei dispositivi mobili con Lakefield

Nuove indiscrezioni sui processori che potranno equipaggiare, nei prossimi mesi, convertibili, tablet, smartphone e dispositivi mobili in generale.

Intel sta preparando il suo ritorno nel settore dei dispositivi mobili grazie ai suoi processori Lakefield, com’è noto già nel corso del 2020.
L’azienda di Santa Clara si avvarrà di varie tecnologie produttive tra cui Foveros ed EMIB: Intel mescola Foveros, EMIB e nuove tecnologie di interconnessione per i chip del futuro.

L’azienda oggi guidata da Bob Swan potrà così avviare la produzione di chip a basso consumo energetici con prestazioni sufficienti per gestire il funzionamento dei moderni dispositivi mobili. Tra i processori in preparazione ci sarebbe il Core i5-L16G7, già visto qualche settimana fa e adesso viene fatta menzione di un ulteriore modello, il Core i5-L15G7.

Questo secondo processore, stando ai risultati di un test svolto con Geekbench 5, sarebbe contraddistinto da una frequenza di base di 1,4 GHz e raggiungerebbe in modalità turbo gli 1,75 GHz. Utilizzerebbe inoltre una configurazione a cinque core con un core più potente affiancato da altri a minore consumo energetico. La struttura del processore Core i5-L15G7 vedrebbe inoltre l’utilizzo di 1,5 MB di cache L2 e di 4 MB di cache L3.

Esaminando il giudizio complessivo di Geekbench 5, il Core i5-L15G7 si porrebbe quindi allo stesso livello di un SoC Qualcomm Snapdragon 835 a otto core.
Trattandosi di un processore bollato come “Core i5” (quindi non di fascia ancora superiore) non sarebbe affatto male per un tablet o uno smartphone.

Quanto al TDP il valore di questi processori dovrebbe essere compreso tra 5 e 7 W, con il consumo energetico molto contenuto in parte riconducibile al processo litografico 10nm+.

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