Internet è morta? Cosa dice il cofondatore di Reddit e cosa dicono i numeri

Il cofondatore di Reddit Alexis Ohanian è convinto che c'è troppa spazzatura AI su internet e che il futuro della rete è a rischio: per sopravvivere avrà bisogno di "proof of life".
Internet è morta? Cosa dice il cofondatore di Reddit e cosa dicono i numeri

Stanno facendo molto discutere le parole pronunciate da Alexis Ohanian, cofondatore di Reddit noto anche per essere il marito della tennista Serena Williams, durante un’intervista nel podcast TBPN: secondo Ohanian gran parte di internet oggi è morta, ovviamente a causa dell’AI e del suo uso sempre più massiccio per la generazione di contenuti.

Contenuti senz’anima

Ohanian ha criticato il fatto che oggi moltissimi contenuti presenti su internet siano generati da bot o dall’intelligenza artificiale e, per questo, “senz’anima“. Secondo il fondatore di Reddit, persino LinkedIn, che dovrebbe essere il posto dove il talento umano viene messo in mostra, è pieno di “spazzatura” generata con o dall’AI.

L’imprenditore ha fatto anche riferimento esplicito ad una teoria sempre più diffusa, la “Dead Internet Theory“, secondo la quale la rete globale è già morta o sta per morire a breve per insufficienza di reale attività umana.

Persino Sam Altman, il fondatore e CEO di OpenAI, ha dichiarato di essere sempre più convinto che questa teoria abbia un fondamento, visto che vede sempre più account social gestiti dall’AI.

Dimostra di essere vivo

Ohanian ha anche detto che, per salvare internet, non basta aumentare la generazione di contenuti da parte degli essere umani: è necessario anche avere una “proof of life“, bisogna cioè dimostrare di essere vivi e che quei contenuti non sono stati generati da una AI. Anche il valore dei contenuti sarà deciso in base a questo tipo di prova: i contenuti AI saranno sempre più economici, quelli umani avranno sempre più valore (perché saranno merce scarsa).

Se l’importante è dimostrare di essere vivi, però, i social non sono un buon posto dove condividere i propri contenuti e cercare quelli degli altri. Il trend più recente, per questo, è quello delle chat di gruppo private in cui è più semplice avere la garanzia che tutti i partecipanti siano persone in carne ed ossa.

Anche in quei gruppi, però, non si è sicuri al 100%: ultimamente le AI vengono usate dagli umani per creare contenuti da condividere con altri umani e questo, in pratica, annulla il vantaggio di frequentare gruppi privati ristretti.

Ma internet è morta davvero?

Secondo il Bad Bot Report 2025 della compagnia di cybersicurezza Imperva, per la prima volta in un decennio quest’anno il traffico generato dai bot ha rappresentato (fino ad ora) il 51% del traffico totale di internet.

Nei mesi scorsi un team di ricercatori dell’Università di Zurigo ha infiltrato un bot all’interno di Reddit e ha dimostrato che il bot era in grado di influenzare pesantemente le idee e le posizioni di molti utenti umani.

Diversi studiosi ritengono che internet non sia davvero morta, anche se a volte lo sembra. Impossibile, al momento, dire chi ha ragione ma, di sicuro, il rischio che i contenuti 100% umani lentamente spariscano dal web esiste ed è sempre più concreto. E ancor più lo sarà quando internet sarà invasa dagli agenti AI che svolgono compiti in autonomia per conto di qualcuno. O di qualcosa.

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