iPhone 15 Pro, le indiscrezioni parlano di un taglio di memoria da 2TB

Diverse voci sarebbero pronte a giurare che i prossimi iPhone 15 Pro e Pro Max potrebbero arrivare con una versione da addirittura 2TB.

Il tempo passa e il periodo più atteso dell’anno per molti fan del mondo Apple sta per avvicinarsi: è quasi tempo di iPhone 15. La nuova gamma di dispositivi vedrà la luce molto probabilmente dopo la prima decade del mese di settembre, in molti dicono il 13.

Allo stesso tempo continuano ad arrivare indiscrezioni importanti per tracciare un identikit più preciso di ogni variante presente nella line-up. Stando alle ultime voci infatti l’azienda di Cupertino potrebbe prendere in considerazione seriamente l’idea di aumentare la capacità di archiviazione dei suoi iPhone 15 Pro e Pro Max.

Il leaker in questione afferma che la notizia arriva da un fornitore, per cui potrebbe trattarsi di una fonte quasi certa.

iPhone 15 Pro con più memoria, si parla di un taglio da 2TB

Dopo la diffusione delle ultime voci sul web, sono arrivati i nuovi riscontri in merito al potenziale aumento di memoria dei dispositivi Pro. I rumor riferiscono infatti che le due varianti più importanti dei nuovi iPhone potrebbero comprendere un’opzione da ben 2TB di archiviazione.

Questo significherebbe raddoppiare le capacità mostrate dall’ultima serie 14, ma probabilmente anche aumentare il taglio minimo. Con i netti miglioramenti che Apple ha implementato al comparto fotografico dei suoi dispositivi, diventa quasi inutile il taglio di memoria da 128GB.

Per questo si presume che, nel momento in cui dovesse essere ufficializzata la possibilità di vedere 2TB sui modelli 15 Pro e Pro Max, il taglio minimo di memoria potrebbe aumentare a 256GB.

Si potrebbe trattare quindi di una nuova era tra gli smartphone di Apple, contraddistinta però anche da un aumento di prezzo. Probabilmente questo sarà dovuto anche alla suddetta scelta di aumentare la capacità dello storage.

Ormai manca praticamente un mese all’evento ufficiale, o almeno così sembra. Basterà quindi attendere un altro po’ per avere un quadro generale meglio definito riguardo ai prossimi flagship killer.

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