iPhone Air supera brillantemente test flessibilità e resistenza

Scopri il nuovo iPhone Air con design ultra sottile da 5,6 mm, test di resistenza superati: Apple lancia la sfida al mercato smartphone.
iPhone Air supera brillantemente test flessibilità e resistenza

Un nuovo capitolo si apre nel panorama degli smartphone con l’arrivo di iPhone Air, un dispositivo che punta tutto su un design ultra sottile e una resistenza da record.

Apple torna a sorprendere, presentando un prodotto che sfida i limiti della miniaturizzazione senza scendere a compromessi sulla solidità, mantenendo peraltro il prezzo bloccato a 999 dollari, proprio come sei anni fa con iPhone X. Un’operazione che sembra voler riscrivere le regole dell’innovazione nel settore, allontanandosi dalle evoluzioni incrementali che hanno caratterizzato le ultime generazioni di smartphone.

Il nuovo gioiello di Apple richiama alla mente la rivoluzione introdotta nel 2017, ma questa volta l’ambizione è ancora più elevata: raggiungere una sottigliezza estrema – soli 5,6 millimetri – senza sacrificare l’affidabilità strutturale. Il dispositivo, infatti, è stato progettato per resistere a ben 216 libbre di forza concentrata (circa 98 chili), un valore che supera di gran lunga gli standard di mercato e che testimonia l’impegno ingegneristico profuso dall’azienda di Cupertino.

Sottile ma solido: Apple si mette alle spalle il caso Bendgate del 2014

Non sono mancate, come prevedibile, le perplessità sulla possibile fragilità di uno smartphone così sottile. Tuttavia, le preoccupazioni sono state prontamente smentite grazie a test indipendenti condotti da esperti del settore. Tra questi, spicca la prova del bend test realizzata da Zach Nelson, noto youtuber del canale JerryRigEverything. Il test, temuto da tutti i produttori di smartphone, ha confermato la sorprendente robustezza di iPhone Air: il dispositivo non solo ha superato brillantemente la prova, ma ha continuato a funzionare anche dopo la rottura del display, lasciando increduli persino i più scettici.

Questa svolta rappresenta una chiara risposta alle criticità emerse in passato, come nel caso del #Bendgate che aveva coinvolto iPhone 6 Plus nel 2014. All’epoca, la facilità con cui il dispositivo si piegava nelle tasche degli utenti aveva suscitato non poche polemiche e aveva messo in discussione la solidità dei prodotti Apple. Oggi, invece, l’azienda sembra aver fatto tesoro di quella lezione, investendo in maniera significativa nell’ingegnerizzazione della scocca e nei materiali utilizzati, al fine di garantire un equilibrio perfetto tra estetica e funzionalità.

Sul fronte delle prestazioni fotografiche, l’iPhone Air si distingue pur rinunciando alla presenza di una fotocamera ultra-wide e di un teleobiettivo. La vera forza del comparto imaging risiede nelle avanzate tecnologie di computational photography, che sfruttano appieno il sensore principale da fotocamera 48MP. Questa soluzione permette di ottenere scatti di altissima qualità, valorizzando la versatilità e la creatività degli utenti, senza aumentare ingombri o complessità strutturali.

A completare il quadro troviamo una dotazione di memoria di 256 GB nella versione base, una scelta che posiziona l’iPhone Air ai vertici della categoria per quanto riguarda la capacità di archiviazione. Tutto ciò senza incidere sul prezzo, che rimane invariato rispetto al modello di riferimento di sei anni fa.

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