Kickstarter chiede maggiori dettagli per quei progetti in cui è impiegata l'AI

L'uso dell'intelligenza artificiale potrebbe creare dei problemi, ecco perché Kickstarter ha deciso di applicare alcune modifiche.
Kickstarter chiede maggiori dettagli per quei progetti in cui è impiegata l'AI

L’intelligenza artificiale generativa è più popolare che mai e può essere sfruttata praticamente da chiunque. E dato che la polemica (soprattutto per presunte violazioni dei diritti d’autore) potrebbe essere dietro l’angolo, la piattaforma di crowdfunding Kickstarter ha deciso di aggiornare le sue condizioni d’uso. Chiunque voglia “dar vita al proprio progetto” con l’aiuto dell’AI, deve fornire maggiori dettagli a riguardo.

Il rapporto di Kickstarter con l’intelligenza artificiale: come cambia la piattaforma per il crowdfunding

È cosa nota che la maggior parte degli strumenti basati sull’intelligenza artificiale che oggi vengono usati per creare immagini e contenuti testuali sono addestrati su immagini e testi disponibili pubblicamente in rete. Dall’altro lato ci sono però fotografi, artisti e autori che non sono per nulla contenti del fatto che i loro lavori vengano usati da terzi come se nulla fosse, e senza nemmeno ricevere un compenso. Chi c’è dietro ChatGPT e simili sostiene che tali strumenti siano protetti dal fair use, almeno negli Stati Uniti, ma questo non cambia la situazione.

Per cercare di non finire nel calderone delle polemiche, Kickstarter ha annunciato che per tutti quei progetti in cui è previsto l’uso dell’AI per genere immagini, testi o altro (musica, voce, audio e così via), bisognerà fornire “dettagli rilevanti” in merito. Il proprietario del progetto deve spiegare come prevede di utilizzare i contenuti AI, quali elementi sono interamente originali e quali invece creati, appunto, con l’intelligenza artificiale.

E bisogna anche fornire informazioni dettagliate sulle fonti dei dati di addestramento. Il problema è che OpenAI (ad esempio) non ha intenzione di rivelare la fonte esatta dei dati d’addestramento dei suoi sistemi AI per motivi di concorrenza. Vien quindi da sé che chiunque voglia affidarsi a ChatGPT per il proprio progetto Kickstarter, dovrà cambiare i suoi piani.

Una volta inviato il modulo per un nuovo progetto, questo sarà analizzato dal team di Kickstarter. Dovesse essere accettato, qualsiasi elemento AI verrà etichettato come tale nella nuova sezione “Uso dell’AI” nella pagina del progetto. La nuova politica entrerà in vigore il 29 agosto e non sarà retroattiva.

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