Lenovo prepara il suo primo portatile con processore Snapdragon 8cx e connettività 5G

Al MWC 2019 di Barcellona, i portavoce di Lenovo hanno confermato l'arrivo sul mercato del primo notebook equipaggiato con SoC Snapdragon 8cx e modem 5G: non sarà però commercializzato prima dell'estate.

Alla fine dello scorso anno Qualcomm ha presentato il processore Snapdragon 8cx: Snapdragon 8cx, primo processore ARM a 7 nm progettato per i PC con Windows 10.
Rispetto a un top di gamma come il SoC Snapdragon 855, la versione 8cx ottimizza le frequenze operative e le performance della GPU integrata, una Adreno 680.

Durante il Mobile World Congress 2019 di Barcellona, i responsabili di Lenovo hanno preannunciato che l’azienda sta preparando un nuovo notebook basato proprio sul processore Snapdragon 8cx di Qualcomm, il primo dotato di connettività 5G e destinato a un utilizzo professionale.

Trattandosi di un processore a bassissimo consumo energetico, il portatile di casa Lenovo con supporto 5G potrebbe offrire un’autonomia superiore alle 24 ore con una singola ricarica della batteria; un valore molto più elevato rispetto alle 12-14 ore che possono garantire i dispositivi basati su CPU Intel.

Lenovo ha comunque chiarito che molto probabilmente il portatile equipaggiato con il processore Snapdragon 8cx non arriverà sul mercato prima della prossima estate, stessa finestra temporale scelta dalla maggior parte dei produttori per presentare i rispettivi prodotti 5G: Smartphone 5G: quali saranno i primi sul mercato.

Qualcomm stessa sta completando gli ultimi “ritocchi” sui modem Snapdragon X50 e X55 (Snapdragon presenta il modem 5G di seconda generazione: Snapdragon X55) che abiliteranno il supporto per le reti 5G nei SoC Snapdragon 855 e 8cx.

Qualche mese di attesa in più fa il gioco di Microsoft che avrà modo di ottimizzare ulteriormente Windows 10 per i processori basati su architettura ARM verificando nel dettaglio anche il comportamento delle applicazioni di terze parti più utilizzate.
Sebbene le applicazioni x86 e x86-64 per Windows 10 possano essere eseguite su piattaforma ARM ricorrendo all’emulazione, è ovvio che la trasformazione degli stessi programmi in app native opportunamente ricompilate permetterà di ottenere le prestazioni migliori: Microsoft apre il suo store a Windows on ARM e offre gli strumenti per ricompilare le app Win32.

Delle principali differenze tra l’architettura ARM e x86 abbiamo parlato nell’articolo Differenza tra processori ARM e x86.

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