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Anche sui social di Meta il tradizionale sistema di autenticazione basato su password lascia spazio alle ben più sicure passkey. Questo sistema innovativo basato sulla biometria, che utilizza impronte digitali, riconoscimento facciale o PIN archiviati su un dispositivo, promette di rendere l’accesso agli account social come Facebook e Messenger più sicuro e semplice, eliminando i rischi legati alle credenziali tradizionali. Una scelta molto simile, nei mesi scorsi, è stata fatta anche da Google e da Microsoft.
Meta passa alle passkey
Con le passkey, il colosso tecnologico Meta si prepara a innalzare il livello di protezione contro il furto di dati derivanti dagli attacchi di phishing. A differenza delle password, le passkey non possono essere rubate, indovinate o divulgate accidentalmente, grazie al loro funzionamento basato sul dominio specifico del browser. Questo meccanismo rende impossibile il loro utilizzo su siti contraffatti, garantendo una protezione senza precedenti.
Oltre a migliorare l’accesso agli account, l’integrazione delle passkey si estenderà anche ai pagamenti digitali tramite Meta Pay. In questo contesto, le chiavi potranno essere utilizzate per compilare automaticamente le informazioni di pagamento, offrendo una maggiore comodità. Gli utenti che preferiscono metodi tradizionali potranno comunque scegliere di utilizzare password, chiavi fisiche o sistemi di autenticazione a due fattori.
Nonostante i vantaggi, alcuni esperti, come l’Electronic Frontier Foundation, mettono in guardia su potenziali rischi. Gli utenti che continuano a utilizzare le vecchie password potrebbero comunque essere vulnerabili a siti fraudolenti. Tuttavia, Meta sta lavorando per estendere l’adozione delle passkey anche ad altre piattaforme, come Messenger, consentendo l’uso della stessa chiave per accedere a più servizi.
Questa mossa strategica allinea Meta ad altre grandi aziende tecnologiche, tra cui Google, Microsoft, Apple e (e la stessa Meta, su WhatsApp), che hanno già implementato soluzioni avanzate di autenticazione.
Quando arrivano le passkey su Facebook
Sebbene non sia stata ancora annunciata una data precisa, l’azienda ha confermato che il supporto per le passkey sarà presto disponibile per dispositivi iOS e Android. L’obiettivo è rendere questa tecnologia accessibile a un numero sempre maggiore di utenti, favorendo una transizione globale verso un ecosistema digitale più sicuro.
Alla base di questa innovazione si trova il protocollo WebAuthn, che garantisce un elevato livello di sicurezza grazie alla generazione di due chiavi distinte: una pubblica, conservata dal servizio online, e una privata, memorizzata sul dispositivo dell’utente. In caso di smarrimento o danneggiamento del dispositivo, sono previsti sistemi di backup e metodi alternativi, come l’uso di numeri telefonici o email, per il recupero dell’accesso.
Molti gestori di password, tra cui quelli integrati nei sistemi di Apple e Google, oltre a soluzioni di terze parti come 1Password e Dashlane, supportano già le passkey. Questo contribuisce a creare un ecosistema digitale più sicuro e intuitivo, riducendo significativamente i rischi associati alle credenziali tradizionali.