/https://www.ilsoftware.it/app/uploads/2023/07/Progetto-senza-titolo-21.jpg)
Nonostante le numerose evoluzioni e innovazioni nel mondo social, Meta continua a puntare su una delle sue funzioni più iconiche e al contempo meno utili, ovvero il “poke” di Facebook.
Introdotto nei primissimi anni di vita del social network, il poke stiamo parlando di un gesto virtuale che permette di attirare l’attenzione di un altro utente, senza inviare messaggi o scrivere commenti. Originariamente percepito come un modo giocoso o persino ambiguo di interagire, questa funzione non ha mai realmente conquistato il grande pubblico, ma Meta ha deciso di rilanciarla con una nuova veste nelle scorse ore.
Una funzione poco utile, ma su cui Meta insiste
Secondo diverse fonti recenti, Meta ha reintrodotto il poke rendendo più facile trovarlo nei profili degli utenti e ha aggiunto un sistema di tracciamento delle interazioni a facebook.com/pokes. Ogni “poke” scambiato tra amici aumenta un contatore, con l’aggiunta di emoji simili alle streak di Snapchat, che segnalano la frequenza di questi scambi. Nonostante gli scarsi successi precedenti, con tentativi di revival nel 2017 e nel 2024, Meta continua a credere nel valore simbolico e sociale di questa funzione, proponendola ancora una volta agli utenti.
Mark Zuckerberg ha espresso il desiderio di riportare in auge alcune delle esperienze originali di Facebook, e il poke incarna perfettamente lo spirito “OG” del social network delle origini. In un momento in cui Meta cerca di attrarre un pubblico più giovane, la componente ludica e scherzosa del poke potrebbe essere apprezzata da chi è abituato a dinamiche come le già citate streak di Snapchat o meccanismi simili offerti da TikTok. Tuttavia, difficilmente questa funzione raggiungerà una diffusione di massa, soprattutto nel contesto di un’app Facebook sempre più frequentata da utenti maturi e meno coinvolti.
La strategia di Meta sembra puntare a stimolare la partecipazione con strumenti nostalgici, integrandoli in un ecosistema molto più complesso e orientato al metaverso e all’AI. Il poke potrebbe diventare così un gesto leggero e ironico per interagire tra amici, contribuendo a mantenere vivo l’engagement su Facebook, insieme ad altre novità focalizzate su video e Intelligenza Artificiale.