Microsoft dal 2023 non supporterà più questi servizi: sistemi e prodotti ritirati

A partire da quest'anno Microsoft abbandonerà molteplici sistemi operativi, prodotti e servizi: la fase End of Service ormai arrivata per alcune versioni di Windows oltre che per varie piattaforme server. Ecco la lista completa.

Microsoft si prepara a salutare in via definitiva molti suoi prodotti. Già abbiamo visto che Windows 10 22H2 sarà l’ultimo feature update reso disponibile per gli utenti del fortunato sistema operativo in vista dell’abbandono definitivo delle varie edizioni a metà ottobre 2025. Windows 10 non è però l’unico prodotto Microsoft destinato a raggiungere in tempi relativamente brevi la fase End of Service. Vediamo l’elenco completo nel dettaglio.

Tralasciando Windows 7 e Windows 8/8.1, che già da gennaio 2023 non sono più supportati neppure nell’ambito del programma ESU (Extended Security Updates) a pagamento, i primi sistemi operativi destinati a raggiungere la fine del supporto diventano a questo punto Windows 10 Home e Pro nella versione 21H2 (a partire dal 13 giugno 2023) e Windows 11 Home e Pro nella versione 21H2 (dal 10 ottobre 2023).

In tali date, dunque, gli utenti potranno accedere all’ultimo Patch Tuesday mensile ovvero agli aggiornamenti di sicurezza distribuiti mensilmente dall’azienda di Redmond. Per continuare a ricevere le patch mensili (“aggiornamenti qualitativi” nel gergo Microsoft), sui sistemi Windows 10 e Windows 11 basta aggiornare alla versione 22H2, ovvero la release più recente di entrambe le piattaforme. A suo tempo abbiamo messo in evidenza le novità di Windows 10 22H2 e di Windows 11 22H2.

Aggiornare rapidamente al feature update più recente non è indispensabile e anzi non è consigliabile per chi utilizza Windows in azienda o per scopi produttivi. Diventa però importante farlo quando la versione di Windows 10 o Windows 11 in uso si avvicina alla data di fine supporto. Per questo motivo, nel corso delle prossime settimane Microsoft intensificherà la visualizzazione di messaggi da parte di Windows Update che invitano ad aggiornare al più recente “aggiornamento delle funzionalità”. Se l’utente dovesse ignorarli, Microsoft forzerà l’aggiornamento a Windows 10 22H2 o Windows 11 22H2, a seconda della versione in uso.

Per bloccare l’aggiornamento automatico di Windows al più recente feature update si può applicare una semplice modifica sulla configurazione del registro di sistema oppure usare il software gratuito InControl.

Tra ottobre e novembre 2023, Microsoft dovrebbe rendere disponibile Windows 11 23H2, il prossimo feature update per la versione più aggiornata del sistema operativo.

Come accennato in apertura, tuttavia, diversi prodotti Microsoft raggiungeranno la fine del supporto nel 2023. L’elenco completo è il seguente:

  • Windows Embedded 8 Standard: 11 luglio 2023
  • Windows Embedded 8.1 Industry: 11 luglio 2023
  • Visual Studio 2022, versione 17.0 (LTSC): 11 luglio 2023
  • Hyper-V Server 2012 e 2012 R2: 10 ottobre 2023
  • Microsoft Office 2019 per Mac: 10 ottobre 2023
  • Windows Embedded Compact 2013: 10 ottobre 2023
  • Windows Server 2012 e 2012 R2: 10 ottobre 2023
  • Windows Storage Server 2012 e 2012 R2: 10 ottobre 2023

Al contempo, il prossimo autunno Microsoft Office 2019 e le sue applicazioni passeranno alla fase di supporto esteso mentre il fine supporto è fissato per il 14 ottobre 2025, come per le varie edizioni di Windows 10.

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