Microsoft Edge con Phi-4-mini: l'AI "leggera" arriva sui PC con Windows 11

Microsoft sperimenta Phi-4-mini, un modello AI efficiente per Edge su Windows 11, riducendo la dipendenza dal cloud con elaborazioni locali.
Microsoft Edge con Phi-4-mini: l'AI

Microsoft Edge potrebbe presto trasformarsi in un browser fortemente basato sull’intelligenza artificiale, grazie all’introduzione del modello linguistico Phi-4-mini. Questo progetto innovativo mira a portare l’AI su dispositivo, eliminando la necessità di dipendere dal cloud e garantendo così maggiore privacy e prestazioni ottimizzate per gli utenti di Windows 11.

I vantaggi di Phi-4-mini

Il modello Phi-4-mini, con i suoi 14 miliardi di parametri, è progettato per funzionare direttamente sui dispositivi degli utenti, rappresentando un significativo passo avanti verso un’elaborazione locale più sicura ed efficiente. Le versioni sperimentali di Edge Canary (dalla 138.0.3323.0 in poi) includono già diverse API basate su questo modello, tra cui la promettente Prompt API, che consente l’elaborazione del linguaggio naturale, e strumenti dedicati per riassunti, generazione e riscrittura di testi.

Ciò che distingue questo approccio è la capacità di eseguire operazioni direttamente sul dispositivo dell’utente, a differenza dell’attuale funzione “Rewrite with Copilot”, che invia i dati ai server cloud. Questa innovazione riduce i tempi di risposta e migliora la riservatezza, offrendo un’esperienza utente più fluida e sicura.

Inoltre, Microsoft sta lavorando per garantire che il modello possa adattarsi a diversi tipi di hardware, introducendo l’opzione “Enable on device AI model performance parameters override”, che consente di testare le funzionalità dell’AI anche su dispositivi con specifiche tecniche variabili.

Nonostante alcune di queste funzionalità siano ancora in fase sperimentale, l’integrazione di Phi-4-mini potrebbe rivoluzionare il modo in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata nei browser, rendendola più accessibile e meno onerosa per gli utenti finali. Questo sviluppo non solo potenzia le capacità di Microsoft Edge, ma ha anche il potenziale per influenzare positivamente l’intero ecosistema software, spingendo altri attori del settore a seguire questa direzione.

Quando arriva Phi-4-mini in Edge

Con l’obiettivo di offrire un’esperienza utente sempre più avanzata, Microsoft continua a dimostrare il suo impegno nel rendere l’AI una componente integrata e facilmente fruibile per tutti. Grazie all’adozione di tecnologie come il Phi-4-mini, il futuro del browsing sembra sempre più orientato verso soluzioni intelligenti e localizzate, in grado di combinare potenza e praticità in un’unica piattaforma.

Tuttavia, almeno al momento, non c’è una data ufficiale di lancio di queste nuove funzioni. I relativi “flag” sono però già presenti tra le opzioni delle ultime app beta rilasciate nel canale Canary, cioè quello con aggiornamenti giornalieri che è anche il più lontano dalle versioni definitive destinate agli utenti finali.

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