Da qualche tempo a questa parte, i principali player nel segmento AI non si stanno risparmiando e annunciano periodicamente nuovi modelli sempre più ampi e performanti. Dopo le novità legate a Gemini 3 e Antigravity, Google ha rilasciato l’evoluzione della sua tecnologia di generazione e modifica delle immagini con Nano Banana Pro, basata sul modello Gemini 3 Pro Image. L’aggiornamento rappresenta un significativo passo avanti rispetto al precedente modello Nano Banana (Gemini 2.5 Flash Image), ampliando le possibilità creative per utenti casuali, professionisti e sviluppatori.
Identikit di Nano Banana Pro: caratteristiche distintive
Nano Banana Pro si distingue per l’integrazione di capacità avanzate di reasoning, conoscenza del mondo reale e accesso a informazioni in tempo reale, consentendo la creazione di immagini non solo esteticamente accurate, ma anche contestualmente precise. Tra le novità principali:
- Generazione di contenuti contestuali. Grazie al reasoning avanzato di Gemini 3, è possibile creare infografiche e diagrammi basati su contenuti reali, trasformare appunti scritti a mano in schemi visivi e visualizzare dati aggiornati, come meteo ed eventi sportivi. La possibilità di integrare dati esterni per contenuti informativi immediati è un bonus davvero potente.
- Gestione avanzata del testo nelle immagini. Nano Banana Pro permette di generare testo leggibile e accurato direttamente nell’immagine, supportando più lingue e consentendo traduzioni locali di contenuti grafici. È ideale per poster, mockup, storyboard e campagne pubblicitarie, grazie alla capacità di gestire font, calligrafie e stili complessi con profondità e rese grafiche realistiche.
- Fedeltà e coerenza visiva. Il nuovo modello di casa Google supporta fino a 14 immagini in input e mantiene la coerenza con un numero massimo di 5 soggetti umani. Ciò consente di trasformare schizzi in prodotti finali, blueprint in strutture 3D fotorealistiche e combinare elementi in composizioni coerenti, utili per design, pubblicità e contenuti multimediali complessi.
- Controlli creativi avanzati. Gli utenti possono modificare angoli di ripresa, profondità di campo, illuminazione e colori, applicando effetti complessi come bokeh, trasformazioni giorno/notte o chiaroscuro selettivo. Inoltre, è possibile cambiare il rapporto d’aspetto dell’immagine e adattare i contenuti per piattaforme diverse, fino a risoluzioni 2K e 4K.

Un’infografica di esempio creata con Nano Banana Pro, semplicemente a partire dalla foto a sinistra.
Come accedere subito a Nano Banana Pro
Diciamolo subito, Nano Banana Pro è rilasciato un po’ “col freno a mano” per gli utenti non paganti rispetto a quanto avvenuto per la precedente versione.
Utenti privati e studenti possono provare Nano Banana Pro attraverso l’app Gemini scegliendo Crea immagini dal menu Strumenti quindi Ragionamento nel menu a tendina più a destra. Gli utenti che non pagano nulla possono accedere a quote limitate di utilizzo del modello generativo; i sottoscrittori di Google AI Plus, Pro e Ultra godono di soglie più elevate.
Professionisti e aziende possono valutare i benefici di Nano Banana Pro grazie all’integrazione con Google Ads, Workspace (Slides e Vids) e Vertex AI. Tutti strumenti che permettono la creazione di campagne pubblicitarie, presentazioni e layout UX complessi a livello globale.

Tante immagini possono concorrere a formare il risultato visuale finale: basta usare il linguaggio naturale per descrivere l’output che si vuole ottenere.
Per creativi e filmmaker, la disponibilità in Google AI Flow consente il controllo preciso di storyboard e scene, ad esempio ai fini della produzione cinematografica e per il marketing visivo avanzato.
Sviluppatori e imprese hanno a disposizione Nano Banana Pro integrato in Gemini API, AI Studio e Antigravity, aprendo la possibilità di creare contenuti scalabili e mockup UX complessi.

Esempio di infografica creata a partire da dati meteo aggiornati in tempo reale.
Trasparenza e riconoscimento dei contenuti generati dall’AI
Google ha implementato SynthID, un sistema di watermarking digitale impercettibile che permette di verificare se un’immagine è stata generata tramite AI generativa.
Le immagini dei piani gratuiti e Pro mantengono un watermark visibile (“Gemini sparkle”), mentre gli utenti Ultra e sviluppatori possono produrre contenuti senza watermark visibile, mantenendo però la tracciabilità tramite SynthID.