Nuovo look per Android su Pixel 10: ecco le nuove forme per le icone

Google lancia su Pixel 10 la personalizzazione delle icone con Android Canary: cinque nuove forme e più opzioni per distinguersi da iOS.
Nuovo look per Android su Pixel 10: ecco le nuove forme per le icone

La libertà di personalizzazione è da sempre uno dei tratti distintivi dell’ecosistema Android, e con la nuova versione Android Canary di agosto 2025, Google rilancia questa filosofia con una funzionalità attesa da molti utenti: la possibilità di scegliere tra diverse forme icone Android sulla schermata principale dei dispositivi Pixel 10.

L’annuncio della nuova opzione è arrivato in concomitanza con il lancio del telefono appena citato, il nuovo top di gamma di casa Google. La funzione, scoperta e approfondita dagli specialisti di Android Authority, permette agli utenti di selezionare la forma preferita per le icone delle app, offrendo cinque alternative: cerchio, quadrato, “biscotto” a quattro lati, una forma a sette lati e l’arco. Il tutto è accessibile tramite l’app Wallpaper Style, dove il menu delle icone è stato completamente rivisto per offrire un’esperienza più intuitiva e coinvolgente.

Questa novità non rappresenta un’assoluta innovazione, bensì il recupero di una caratteristica già apprezzata in passato. Già con Pixel Launcher e Android 12 era possibile modificare la forma delle icone, ma la funzione era poi stata rimossa nelle versioni successive, lasciando molti utenti nostalgici di questa opzione. Con le prime beta di Android 16 si era intravista una nuova apertura alla personalizzazione, con l’introduzione di una sesta forma a trifoglio, che però è stata eliminata nella versione definitiva per favorire un maggiore equilibrio visivo.

Un ritorno alle origini apprezzato dagli utenti

Il ritorno di questa funzionalità si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso l’esperienza utente e la personalizzazione.

Android, infatti, si è sempre distinto per la possibilità di adattare l’interfaccia alle proprie preferenze, in netto contrasto con la filosofia più rigida di altri sistemi operativi come iPhone 16, che continua a mantenere un approccio più restrittivo sulla modifica dell’aspetto delle icone e della schermata principale. Al contrario, dispositivi come il Galaxy S25 Ultra e lo stesso Pixel 10 offrono sempre più strumenti per personalizzare ogni dettaglio dell’interfaccia, soddisfacendo le richieste di un pubblico sempre più attento all’originalità e alla libertà di scelta.

Nonostante l’entusiasmo generale, la reintroduzione delle forme personalizzabili non è priva di critiche. Diversi utenti hanno segnalato che la varietà di forme icone Android può talvolta generare una certa disarmonia visiva, soprattutto quando le icone delle app non sono progettate per adattarsi perfettamente ai nuovi contorni. Questo aspetto estetico, spesso sottovalutato, è probabilmente alla base della decisione di Google di limitare le forme disponibili, eliminando quelle più complesse che rischiavano di compromettere l’armonia della schermata.

Anche se una parte dell’utenza resta fedele alle impostazioni di default, privilegiando la funzionalità e la chiarezza rispetto alla personalizzazione estrema, la possibilità di scegliere e modificare le forme delle icone si conferma come un valore aggiunto. È proprio questa attenzione alla libertà e all’innovazione che continua a distinguere Android nel panorama della tecnologia mobile, rafforzando il legame con una community di utenti che non si accontenta delle soluzioni standardizzate.

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