OneDrive 3.0: ecco le novità del nuovo servizio di storage cloud

Come funziona il nuovo OneDrive: una breve disamina delle principali novità e caratteristiche della nuova versione del servizio Microsoft. Che punta tanto sulla semplificazione dell'accesso ai file, sulla sincronizzazione (anche con i programmi desktop), sulla condivisione dei dati, sull'intelligenza artificiale.

In occasione dell’evento “Microsoft OneDrive: The Future of File Management is Here“, la società di Redmond ha presentato ufficialmente le novità di OneDrive 3.0. Il servizio di storage cloud si accinge a diventare più semplice da gestire e utilizzare. L’accesso ai file creati e condivisi diventa immediato ed estremamente intuitivo, anche grazie alla nuova schermata home completamente riprogettata.

La sezione Per te, posta nella parte superiore della pagina principale di OneDrive, fa uso dell’intelligenza artificiale per selezionare i contenuti che, con buona probabilità, sono più importanti per ciascun utente.

OneDrive 3.0: nuova schermata home

Agendo sulle voci contenute nella colonna di sinistra del nuovo OneDrive, è possibile selezionare rapidamente i file che servono. Con un clic su Condivisi, il servizio Microsoft mostra l’elenco di file condivisi online, indipendentemente da come e da chi li ha messi “a fattor comune”.

La sezione Preferiti elenca gli elementi ai quali l’utente accede più di frequente su OneDrive, Teams, Microsoft 365, Esplora file e così via. In altre parole, grazie allo stretto legame che sussiste con Windows, OneDrive sa proporre anche i collegamenti ai file che si utilizzano sui singoli sistemi.

Nuova interfaccia OneDrive

In alcuni casi, non si ricordano esattamente le caratteristiche o il contenuto di un documento. Se tuttavia si sa chi lo ha condiviso, è possibile fare clic su Sfoglia per persone: l’interfaccia di OneDrive mostra la lista dei file condivisi da ciascun utente. La funzione Sfoglia per riunione mostra anche le riunioni passate e future, insieme ai file registrati e condivisi all’interno di ciascun meeting.

Resoconto riunioni con OneDrive

Integrazione di OneDrive con le applicazioni desktop

Come spiega Microsoft nella pagina di presentazione, entro dicembre 2023 gli utenti potranno usare OneDrive per aprire qualsiasi file, modificarlo e sincronizzare le modifiche. La nuova funzione si chiama Apri nell’app: allo stesso modo con cui è possibile aprire un file Word, PowerPoint o Excel nelle rispettive applicazioni desktop, gli utenti potranno presto aprire qualsiasi file con il programma desktop corrispondente, modificarlo e far sì che le modifiche siano automaticamente sincronizzate su OneDrive.

OneDrive in Teams e in Outlook

Microsoft annuncia inoltre di aver reinventato l’integrazione di OneDrive con Teams. Sempre a partire da dicembre 2023, la nuova app OneDrive Teams semplifica l’accesso a tutti i file di SharePoint e OneDrive attraverso l’interfaccia del software di collaborazione e produttività.

Sia Outlook per Windows che Outlook per il Web si arricchiscono di uno strumento, posto a sinistra dell’interfaccia dell’applicazione, che facilita e velocizza la copia di un collegamento di condivisione e il suo inserimento in un messaggio di posta elettronica. È inoltre possibile cercare un file condiviso senza mai uscire da Outlook.

File disponibili offline e visualizzazione dei contenuti multimediali

Nell’articolo su OneDrive offline abbiamo visto come accedere ai file su OneDrive anche quando non è disponibile la connessione di rete. Utilizzando l’interfaccia di OneDrive per il Web, adesso diventa possibile selezionare i file che devono essere sempre disponibili in locale, anche in assenza del collegamento Internet.

Nel corso dell’estate 2024, Microsoft prevede di arricchire OneDrive con la visualizzazione multimediale, una nuova modalità che rappresenta il punto di riferimento per accedere al proprio archivio di immagini, video e contenuti multimediali. Questa funzione permetterà di sfogliare visivamente i tuoi contenuti migliorando significativamente l’esperienza utente.

Copilot in OneDrive

Il nuovo OneDrive abbraccia l’intelligenza artificiale di Copilot per consentire agli utenti di porre domande in linguaggio naturale sul contenuto di uno o più documenti. Grazie all’intervento di Copilot è ad esempio possibile ottenere un riepilogo del contenuto di un documento: è possibile richiedere il riassunto da OneDrive, SharePoint o Teams, indipendentemente quindi dall’applicazione che si sta utilizzando.

Microsoft rivela che Copilot per OneDrive sarà disponibile a partire da dicembre 2023 per tutti gli utenti che dispongono di una licenza Microsoft 365 Copilot.

Con Microsoft 365 Chat è inoltre possibile esplorare l’intero universo di dati conservati in Microsoft 365, inclusi i file di OneDrive e SharePoint. Avanzando una domanda, l’IA di Microsoft collegherà automaticamente le informazioni raccolte dai vari file ed elaborerà una risposta pertinente, dettagliata ed esaustiva.

Ulteriori informazioni sulla struttura del nuovo OneDrive 3.0 possono essere trovate nella nota pubblicata da Microsoft.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti