OpenAI crea team per controllare future AI "superintelligenti"

OpenAI pensa che stia arrivando un’intelligenza artificiale con capacità superiori a quella umana e vuole creare strumenti per controllarla.
OpenAI crea team per controllare future AI

Lo scorso luglio OpenAI ha formato il team Superalignment (guidato dallo scienziato Ilya Sutskever) per sviluppare modalità per regolare e governare i sistemi di intelligenza artificiale “superintelligenti“, ovvero sistemi teorici con un’intelligenza di gran lunga superiore a quella umana. L’azienda creatrice di ChatGPT ha pubblicato adesso i primi risultati della ricerca condotta dal suo team in merito ai possibili rischi di questo tipo di intelligenze artificiali. In un documento recentemente il gruppo descrive una tecnica che consente a un modello linguistico di grandi dimensioni meno potente di supervisionarne uno più potente e suggerisce che questo potrebbe essere un piccolo passo verso la comprensione di come gli esseri umani potrebbero supervisionare le macchine superintelligenti.

OpenAI: i test del team Superalignment per prevenire i pericoli dell’AGI

Il team Superalignment ha l’obiettivo di garantire che l’intelligenza artificiale rimanga sicura e vantaggiosa mentre si avvicina e supera l’intelligenza umana. Come dichiarato da Leopold Aschenbrenner, ricercatore del gruppo di ricerca Superalignment di OpenAI, ai colleghi di WIRED, “L’AGI – intelligenza artificiale generale – si sta avvicinando molto rapidamente. Vedremo modelli sovrumani, avranno grandi capacità e potrebbero essere molto, molto pericolosi, e non abbiamo ancora i metodi per controllarli”. Gli esperimenti prevedevano l’utilizzo del generatore di testo GPT-2 di OpenAI per fare richieste a GPT-4, un modello più avanzato. I ricercatori hanno testato due metodi per prevenire il peggioramento delle prestazioni di GPT-4. Il primo metodo prevedeva l’addestramento di modelli progressivamente più grandi, mentre il secondo aggiungeva una modifica algoritmica a GPT-4. Quest’ultimo si è rivelato più efficace, anche se i ricercatori riconoscono che il perfetto controllo del comportamento non è ancora garantito.

OpenAI prevede di dedicare una parte significativa della sua potenza di calcolo al progetto Superalignment, ma è anche alla ricerca di una collaborazione esterna. L’azienda, in partnership con l’ex CEO e presidente di Google Eric Schmidt, sta lanciando un programma di sovvenzioni da 10 milioni di dollari per sostenere la ricerca tecnica sull’allineamento superintelligente. Alcune quote saranno riservate a laboratori accademici, organizzazioni no-profit, singoli ricercatori e studenti laureati. OpenAI prevede infine di ospitare una conferenza sul super allineamento all’inizio del 2025, dove condividerà e promuoverà il lavoro dei finalisti del progetto.

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