Il browser Microsoft era rimasto uno dei pochi prodotti della sua categoria a non supportare il codec AV1. Finalmente, con l’arrivo di Edge 121 il “navigatore Web” dell’azienda di Redmond si arricchisce del supporto AV1 e AVIF. Il primo è un codec video che migliora diversi aspetti rispetto ai suoi predecessori, ad esempio se confrontato con nomi quali H.264 (AVC) e H.265 (HEVC).
AVIF (AV1 Image File Format) è un formato per le immagini basato sul codec di compressione video AV1. A differenza di quest’ultimo, AVIF sfrutta gli stessi principi per offrire una soluzione avanzata, rispetto ad esempio ai classici formati come JPEG, per comprimere immagini fisse.
Edge abbraccia AV1 e le tutte le sue caratteristiche
Aggiornando Microsoft Edge alla versione 121 (si può digitare edge://settings/help
per verificare la release in uso) e visitando questa pagina di test, si vedrà comparire un contenuto video AV1 (cosa che in precedenza non avveniva).
Il supporto di AV1 da parte di Edge è certamente buona cosa perché va ad ampliare ulteriormente il “parco” delle soluzioni compatibili. AV1 è progettato per offrire una migliore efficienza di compressione rispetto ai codec precedenti. Ciò significa che può mantenere una qualità video simile o superiore utilizzando valori di bitrate più bassi. È una caratteristica essenziale per lo streaming online poiché consente una migliore qualità a fronte dell’occupazione di una banda di rete più ridotta.
Con l’obiettivo di ridurre i costi e migliorare la qualità del flusso multimediale, Netflix si è gettata a capofitto su AV1 (è tra le aziende che hanno fondato il consorzio AOMedia, Alliance for Open Media, che sostiene direttamente lo sviluppo del codec). Tanto che distribuisce già i suoi contenuti video in streaming con AV1 sulle smart TV compatibili.
La possibilità di mantenere una qualità video elevata con bassi valori di bitrate, consente di migliorare significativamente la trasmissione di video in tutte le situazioni in cui la larghezza di banda è limitata o comunque non è stabile.
Royalty-free e open source, AV1 è flessibile e si adatta a un ampio spettro di scenari: streaming video, videoconferenze, videochiamate e altro ancora.
Compatibilità anche con AVIF
Da parte sua, AVIF offre una qualità dell’immagine notevolmente più elevata rispetto ad altri formati, come JPEG, riducendo le dimensioni del file. Le immagini, grazie ad AVIF, possono cioè essere compresse in modo più efficiente, senza compromettere la qualità visiva.
Il formato AVIF, anch’esso sviluppato da AOMedia, si rivela particolarmente adatto per gestire immagini in alta definizione e foto HDR (High Dynamic Range). La resa di immagini ad alto contrasto o con una vasta gamma di livelli di luminosità traggono vantaggio dall’uso di AVIF.
AVIF sfruttare al massimo lo spazio colore, garantendo che le immagini possano rappresentare accuratamente un’ampia gamma di tonalità e sfumature.
Per questi motivi, AVIF è diventato sempre più popolare, soprattutto negli ambienti in cui è necessario bilanciare la qualità dell’immagine con la riduzione delle dimensioni dei file.
Credit immagine in apertura: iStock.com – Wachiwit