Microsoft rilascia a cadenza annuale nuovi aggiornamenti delle funzionalità per Windows 11, altrimenti noti come feature update. A fine settembre 2025 è stata la volta di Windows 11 25H2, pacchetto di aggiornamento che condivide buona parte del codice del precedente Windows 11 24H2. Tanto che per chi utilizza Windows 11 24H2, l’aggiornamento a Windows 11 25H2 è istantaneo: si tratta di un semplice Enablement Package (KB5054156) che richiede soltanto un riavvio. Nessuna attesa, nessuna procedura d’installazione articolata.
Fine del supporto per Windows 11 23H2
Diversa è la storia per chi, ancora oggi, utilizza Windows 11 23H2, release del sistema operativo che Microsoft ha iniziato a distribuire i veste finale a partire dal 31 ottobre 2023.
Le edizioni Home, Pro, Pro Education e Pro per Workstation di Windows 11 23H2 non sono più supportate dall’11 novembre 2025: ciò significa che d’ora in avanti non riceveranno più aggiornamenti di sicurezza né altri pacchetti di aggiornamento. Chi utilizza Windows 11 23H2 in ambito aziendale (edizioni Enterprise, Education, IoT Enterprise ed Enterprise multi-session) può invece contare sul supporto ufficiale fino al 10 novembre 2026.
Se il vostro PC con Windows 11 23H2 non fosse gestito da un reparto IT, l’aggiornamento a Windows 11 25H2 avverrà automaticamente. Questo è dovuto al fatto che Microsoft intende scongiurare l’eventualità che i dispositivi cessino di ricevere aggiornamenti.
Da rimarcare il fatto che i dispositivi aggiornati a Windows 11 23H2 in modo forzato perché non in grado di soddisfare i requisiti minimi, non riceveranno alcuna notifica circa la disponibilità di Windows 11 25H2. Oltretutto, va ricordato che se Windows 11 23H2 fosse in esecuzione su un vecchio PC che non supporta l’istruzione POPCNT o le estensioni SSE4.2, l’aggiornamento a Windows 11 24H2 e successivi non potrà comunque avvenire. Proprio a partire dalla release 24H2 del sistema operativo, infatti, requisiti hardware come POPCNT e SSE4.2 NON possono essere superati. I sistemi che supportano POPCNT e SSE4.2 possono essere aggiornati a 25H2 con l’Assistente aggiornamento di Windows 11 oppure con un aggiornamento in-place.
Perché aggiornare a Windows 11 25H2
Sebbene Windows 11 25H2, come spiegato nell’articolo citato in apertura, non vi sia foriero di funzionalità esclusive, aggiornare il sistema è essenziale per tre motivi principali:
- Sicurezza: la versione 25H2 continuerà a ricevere aggiornamenti per 24 mesi nelle edizioni Home e Pro, e per 36 mesi nelle edizioni Enterprise.
- Stabilità: le patch includono correzioni di bug e miglioramenti delle prestazioni che non saranno disponibili per i sistemi rimasti su 23H2.
- Compatibilità futura: molte applicazioni e funzionalità introdotte in Windows 24H2 e successive saranno disponibili solo su sistemi aggiornati.
Per evitare un aggiornamento forzoso a Windows 11 25H2, anche se gli utenti di Windows 11 23H2 dovrebbero effettuarlo al più presto, è comunque possibile utilizzare l’utilità gratuita InControl di Steve Gibson che si occupa di aggiungere alcune apposite chiavi a livello del registro di sistema.