Secretbook nasconde messaggi segreti nelle foto su Facebook

In questi giorni si fa un gran parlare di Secretbook, un'estensione per il browser che permette d'inserire messaggi nascosti all'interno delle foto pubblicate su Facebook.

In questi giorni si fa un gran parlare di Secretbook, un’estensione per il browser che permette d’inserire messaggi nascosti all’interno delle foto pubblicate su Facebook. Il social network di Mark Zuckerberg diventa così uno strumento per i “carbonari” che desiderano scambiarsi informazioni senza che queste possano cadere in mano a persone non autorizzate e senza destare sospetti.

L’autore dell’estensione, per ora compatibile con il browser Google Chrome, è uno studente 21enne della Oxford University – Owen Campbell Moore -. La tecnica della steganografia, risalente addirittura all’antica Grecia, viene così oggi ulteriormente aggiornata ed adeguata ai tempi che corrono. Nel campo dell’informatica, due interlocutori possono “mascherare” i propri messaggi “sotto mentite spoglie” inserendo il testo da mantenere segreto all’interno di file di diverso tipo (documenti, file audio e video, immagini,…): è questo il concetto alla base della steganografia (vedere, a tal proposito, anche il nostro articolo Nascondere documenti in un’immagine o in altri tipi di file con OpenPuff).

Il messaggio segreto inseribile nelle immagini JPEG può essere lungo al massimo 140 caratteri e la sua presenza è automaticamente rilevabile, da parte dell’estensione Secretbook, analizzando le caratteristiche di una serie di pixel. Le informazioni inserite nella foto possono essere decodificate solamente inserendo la password scelta in fase di elaborazione dell’immagine.
Dal momento che Facebook comprime le immagini caricate sui suoi server, Secretbook utilizza preventivamente lo stesso algoritmo impiegato dal social network di Zuckerberg in modo tale che i pixel contenenti il messaggio segreto non vengano alterati (su Google+ il problema è inesistente).

Con il mio progetto ho voluto dimostrare come la steganografia sulle immagini JPEG possa essere messa in pratica anche su un social media, quando fino a poco tempo fa ciò risultava assolutamente impossibile“, ha dichiarato Campbell Moore commentando le finalità della sua estensione.

L’estensione Secretbook per Google Chrome è prelevabile gratuitamente da questa pagina.

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