Smartwatch e fitness tracker: sono davvero affidabili?

Uno studio svela come Apple Watch (e non solo) offrono dati molto approssimativi per alcune rilevazioni specifiche.

La tecnologia indossabile è ormai parte integrante della vita quotidiana di milioni di persone, ma quanto sono realmente affidabili gli smartwatch e i fitness tracker nel fornire dati accurati sul nostro stato di salute? Negli Stati Uniti, un terzo della popolazione li utilizza ogni giorno per monitorare l’attività fisica e i parametri vitali, ma una recente analisi solleva dubbi sull’affidabilità di alcune misurazioni.

Un’ampia meta-analisi condotta dall’Università del Mississippi  ha analizzato le prestazioni di Apple Watch. I risultati mostrano una buona precisione nel conteggio dei passi, con un margine di errore del 4,43%, e nel monitoraggio della frequenza cardiaca, dove l’errore si attesta all’8,17%. Entrambi i dati rientrano nella soglia di eccellenza dell’affidabilità, con un margine di errore concesso del 10% o meno. Tuttavia, emergono criticità significative nella misurazione delle calorie bruciate, con un errore che raggiunge il 27,96%, rendendo questa funzione poco attendibile per chi cerca precisione in questo ambito.

Apple Watch e non solo: smartwatch e fitness tracker in difficoltà

Il problema delle calorie bruciate non è esclusivo dell’Apple Watch. Studi recenti evidenziano che molti dispositivi indossabili presentano margini di errore elevati, oscillando tra il 40% e l’80%. Anche il Fitbit Surge, un altro dispositivo popolare, mostra una discrepanza media del 27% rispetto ai valori reali. Questi dati confermano che la misurazione delle calorie rimane una sfida aperta per l’intero settore della tecnologia indossabile.

Nonostante le criticità, il mercato offre soluzioni interessanti. Il Garmin Venu 3 si distingue per i sensori avanzati che migliorano il monitoraggio salute, con particolare attenzione al sonno e all’analisi cardiaca. Il Google Pixel Watch 3, invece, introduce metriche innovative come il carico cardiaco e valutazioni avanzate della forma fisica, risultando particolarmente adatto agli appassionati di corsa e allenamento intensivo.

Pur con alcune imprecisioni, gli smartwatch e i fitness tracker rimangono strumenti utili per monitorare tendenze generali e progressi personali. È importante ricordare che non si tratta di dispositivi medici certificati, ma di supporti tecnologici per uno stile di vita attivo. Funzionalità come il rilevamento delle cadute o gli avvisi per battito cardiaco irregolare rappresentano innovazioni significative che possono fare la differenza in situazioni critiche.

Fonte: cnet.com

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