Sora: quando sarà disponibile e la sua politica sui contenuti di nudo

L'ingegnere Mira Murati parla di Sora: dall'integrazione dell'audio agli strumenti di editing fino alle politiche sui contenuti con nudi.
Sora: quando sarà disponibile e la sua politica sui contenuti di nudo

Attraverso una recente intervista al Wall Street Journal, il Chief Technology Officer di OpenAI Mira Murati, ha rivelato dei dettagli sui futuri sviluppi di Sora.

Murati ha evidenziato diversi aspetti del lavoro che la compagnia sta attuando sul nuovo strumento IA, spaziando dalla lotta alla disinformazione (una priorità assoluta per OpenAI), fino alle misure di sicurezza per evitare abusi della piattaforma.

Proprio riguardo gli appena citati temi, la stessa ha affermato come Sora seguirà l’esempio di DALL-E, rifiutandosi di creare immagini di carattere politico nel periodo precedente alle elezioni. A rafforzare questi sistemi, poi, vi saranno anche delle filigrane nei contenuti, con il logo di OpenAI presente in bella vista.

A detta dell’ingegnere di origini albanesi, in tal senso, potrebbero essere intraprese anche ulteriori soluzioni per evitare utilizzi impropri di Sora. Al di là dell’aspetto della sicurezza, però, durante l’intervista sono stati rivelati alcuni dettagli sul possibile futuro di questo strumento IA.

Le politiche di Sora su politica, nudità e non solo

A detta di Murati, gli sviluppatori stanno pensando alla possibile integrazione dell’audio nei video creati attraverso Sora. Ciò, abbinato alla probabile introduzione di raffinati strumenti di editing, potrebbero rendere questo strumento ancora più efficace e innovativo.

Con il proseguire dell’intervista, si è affrontato anche il tema nudità. Per Murati, questa non sarebbe fuori discussione.

A quanto pare, OpenAI sta lavorando con alcuni artisti per capire quale tipo di contenuti di nudo possono essere permessi. Ovviamente, si parla di contenuti di carattere artistici, con la compagnia che vuole prendere distanze da potenziali controversie.

Quando il giornalista del Wall Street Journal ha affrontato un tema delicato come la fonte dei dati utilizzati per addestrare Sora, Murati ha rilasciato commenti un po’ evasivi. La stessa ha parlato di non conoscere le fonti, anche se perlomeno una parte di essi sembra provenire da fonti “Disponibili pubblicamente o su licenza“, tra cui figura la nota piattaforma Shutterstock.

Infine, si è parlato anche di quando Sora sarà disponibile al pubblico. Per Murati, entro la fine del 2024 la nuova IA sarà finalmente realtà.

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