SSD SanDisk Extreme si rompono improvvisamente dopo mesi: aumentano segnalazioni

Un fiume di segnalazioni riguardanti il malfunzionamento degli SSD SanDisk Extreme sta destando non poche preoccupazioni: ecco che cos'è successo.
SSD SanDisk Extreme si rompono improvvisamente dopo mesi: aumentano segnalazioni

Tante persone in possesso di unità SSD SanDisk Extreme ed Extreme Pro Portable hanno recentemente iniziato a segnalare la cancellazione improvvisa di tutti i dati contenuti al loro interno o, altrimenti, danni critici imprevisti che rendono impossibili da leggere le informazioni memorizzate in precedenza. La società statunitense, parte del gruppo Western Digital, ha promesso l’arrivo di un aggiornamento firmware per le unità da 4TB ma il suo rilascio non è mai avvenuto; al contempo, aumentano le segnalazioni da parte di coloro che si servono di unità da 2TB.

Stando alle molteplici segnalazioni che si sono ricorse nelle ultime ore, alcuni esemplari delle unità a stato solido portatili SanDisk Extreme Pro evidenzierebbero frequenti problemi. Anche su Reddit stanno aumentando vertiginosamente i report dei guasti, i quali si manifestano prevalentemente al momento dell’inserimento di nuovi file nell’unità.

In risposta alle richieste di commenti, SanDisk ha dichiarato: “Western Digital è a conoscenza di segnalazioni che indicano che alcuni clienti hanno riscontrato un problema con gli SSD portatili SanDisk Extreme e/o Extreme Pro da 4 TB (rispettivamente SDSSDE61-4T00 e SDSSDE81-4T00). Abbiamo risolto il problema e presto pubblicheremo un aggiornamento del firmware sul nostro sito web. I clienti con domande o che riscontrano problemi devono contattare il nostro team di assistenza clienti per assistenza”.

Tuttavia, alcuni consumatori hanno riferito di avere contattato l’assistenza clienti senza ottenere la sostituzione delle unità apparentemente danneggiate, tanto meno un supporto adeguato. Il negozio online di SanDisk dovrebbe assicurare rimborsi entro 30 giorni dall’ordine, mentre la garanzia limitata di cinque anni permette ai clienti di chiedere all’azienda di “riparare o sostituire il Prodotto con un nuovo Prodotto, o ricondizionato, di capacità uguale o superiore, o un altro prodotto equivalente” o “rimborsare l’attuale valore di mercato” nel caso in cui SanDisk non possa ripararlo o sostituirlo.

Cercando un minimo comune denominatore tra le varie unità che evidenziano problemi, sembra che il comportamento anomalo riguardi esclusivamente alcuni lotti più recenti dei dispositivi di memorizzazione SanDisk Extreme ed Extreme Pro.

Nel mentre, Western Digital sta rilanciando sconti sugli SSD citati all’interno di tutte le piattaforme e-commerce al fine di liberarsi degli esemplari ancora a magazzino.

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