Truecaller e Microsoft: sarà possibile creare voce IA per le chiamate

Truecaller, grazie a Azure AI Speech permette di creare voce IA per rispondere alle chiamate: ecco come funziona.

Truecaller, app capace di identificare e bloccare le chiamate spam, consentirà agli utenti di creare una versione IA della propria voce per rispondere alle chiamate.

Attraverso un assistente IA proposto dall’app stessa, grazie anche alla collaborazione di  Azure AI Speech di Microsoft, gli utenti potranno registrare campioni vocali per poi creare una vera e propria voce artificiale.

Come affermato dal direttore generale di Truecaller sul blog ufficiale del servizio, Raphael Mimoun, si tratta di una funzione innovativa mirata a fornire maggiore comfort agli utenti.,,

In questo senso l’assistente IA lavora monitorando le chiamate in arrivo, cercando di capire chi sta chiamando. Agli utenti viene brevemente spiegato chi sta cercando di contattarli e, in base alla sua scelta, può rispondere in modo diretto o attraverso il suddetto assistente. Al momento l’assistente IA di Truecaller è disponibile solo in alcuni paesi, dove è attivo dal 2022.

Voce IA e Truecaller: una tecnologia non priva di rischi

Azure AI Speech è stato presentato in concomitanza con la conferenza Build e offre la possibilità di registrare voci e replicare le stesse grazie all’IA. Secondo Microsoft, però, le capacità di questo servizio è limitata agli assistenti vocali: una precauzione per evitare potenziali abusi.

Sempre in ottica sicurezza il colosso di Redmond ha dichiarato di voler aggiungere filigrane applicate automaticamente alle voci generate attraverso questo sistema. Il tutto viene poi abbinato a un rigido regolamento per quanto riguarda l’utilizzo di Azure AI Speech che, almeno nelle intenzioni di Microsoft, dovrebbe eliminare qualunque rischio di utilizzo improprio.

D’altro canto, sistemi come questo sarebbero una vera e propria “miniera d’oro” per i cybercriminali. Fenomeni come i temutissimi deepfake, infatti, sono già in grado di creare video convincenti e, se abbinati a una tecnologia di manipolazione audio, avrebbero un’efficacia a dir poco devastante.

Tutte le rassicurazioni di Microsoft su questo tema, visto quanto recentemente accaduto, non sembrano del tutto convincere esperti e addetti ai lavori.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti