TrueNAS è una piattaforma progettata per fornire archiviazione sicura, affidabile e scalabile per dati e applicazioni aziendali. Basata sul sistema operativo FreeBSD e sul file system OpenZFS, TrueNAS combina performance elevate, integrità dei dati e gestione centralizzata, diventando una soluzione ideale per ambienti aziendali, professionali e anche per utenti avanzati che necessitano di funzionalità evolute per lo storage delle informazioni.
Il software può essere utilizzato in diversi scenari: dalla gestione di grandi archivi di file e backup centralizzati, alla virtualizzazione, fino alla distribuzione di contenuti multimediali e applicazioni containerizzate. TrueNAS (download Community Edition) supporta sia l’accesso locale tramite rete LAN, sia l’accesso remoto sicuro, permettendo la condivisione dei dati tra più utenti o sedi senza compromettere la sicurezza.

A dimostrazione della versatilità di TrueNAS, in passato abbiamo visto come sia possibile installare e usare TrueNAS su Raspberry Pi 5.
OpenZFS: il cuore sicuro e performante di TrueNAS
La spina dorsale di una soluzione professionale come TrueNAS c’è OpenZFS, file system che garantisce affidabilità, integrità e prestazioni elevate nella gestione dei dati. ZFS nasce con l’obiettivo di risolvere molti dei limiti dei file system tradizionali, offrendo funzioni come snapshot istantanei, replica remota, deduplicazione dei dati, correzione automatica degli errori e gestione efficiente di grandi pool di storage.
Uno dei punti di forza principali di OpenZFS è la protezione dei dati contro la corruzione. Grazie al controllo di integrità integrato, ogni blocco di dati è verificato mediante l’uso di checksum, permettendo al sistema di rilevare e correggere errori in tempo reale. Inoltre, funzionalità come Direct I/O e cache intelligenti migliorano le performance, rendendo ZFS particolarmente indicato per ambienti virtualizzati e workload ad alte prestazioni.
OpenZFS è open source e continuamente aggiornato dalla comunità, e con TrueNAS 25.10 raggiunge la versione 2.3.4, introducendo miglioramenti significativi nella gestione della memoria, nello scaling I/O e nelle repliche criptate, rendendo il sistema ancora più stabile e veloce.

TrueNAS 25.10 “Goldeye”: prestazioni, sicurezza e gestione avanzata per lo storage
TrueNAS 25.10, nome in codice “Goldeye“, rappresenta un passo evolutivo importante per chi gestisce infrastrutture di storage, anche complesse.
La nuova release introduce numerose novità tecniche che migliorano le prestazioni, la sicurezza e la gestione dei dati. Una delle innovazioni più significative è il supporto per NVMe over Fabric (NVMe-oF).
NVMe over Fabric: una novità di primo piano per lo storage remoto
Il supporto a NVMe over Fabric è probabilmente la novità più rilevante di Goldeye. La tecnologia permette di accedere a dispositivi NVMe remoti come se fossero locali, eliminando l’overhead dei protocolli più vecchi come iSCSI.
Tecnicamente, NVMe-oF riduce la latenza e aumenta la velocità di trasferimento dati, perché consente uno scambio di informazioni diretto, memory-to-memory, bypassando in parte la CPU e la tradizionale gestione del networking.
TrueNAS 25.10 implementa NVMe over TCP nella Community Edition (in un altro articolo abbiamo visto cos’è e come funziona NVMe over TCP), garantendo compatibilità su reti Ethernet standard, mentre la Enterprise Edition sfrutta NVMe/RDMA per prestazioni superiori nelle infrastrutture che necessitano di performance ancora più elevate. Le aziende possono così scegliere il livello di prestazioni ottimale, passando a una soluzione che evita di modificare radicalmente l’architettura di rete.
Interfaccia utente rinnovata e gestione semplificata
Goldeye introduce una Web UI completamente rinnovata, pensata per semplificare la gestione su base giornaliera. Il nuovo pannello utenti consente di creare account rapidamente e avere una panoramica immediata delle informazioni principali, riducendo errori e tempi di configurazione.
Anche la gestione delle applicazioni appare migliorata: l’editor YAML integrato ora include evidenziazione della sintassi, validazione in tempo reale e suggerimenti intelligenti, semplificando la configurazione dei container e delle app TrueNAS.
L’aggiornamento dei sistemi è ora più sicuro e personalizzabile grazie ai profili di rischio, che permettono di ricevere notifiche in base alla tolleranza dell’organizzazione, bilanciando sicurezza e continuità operativa.
Nuova API e integrazione avanzata
TrueNAS 25.10 sostituisce l’API REST con un’API basata su JSON-RPC 2.0 su WebSocket, garantendo maggiore reattività nella Web UI e semplificando le integrazioni con strumenti esterni come Kubernetes e VMware.
La piattaforma introduce anche un nuovo approccio che permette agli sviluppatori di usare versioni specifiche dei componenti software, riducendo il rischio di rottura delle integrazioni a valle degli aggiornamenti di sistema.
Virtualizzazione avanzata e containerizzazione
La gestione delle macchine virtuali è potenziata con l’introduzione di Secure Boot, avvio ottimizzato per evitare conflitti tra container e VM, supporto per l’importazione e l’esportazione di dischi in vari formati (VMDK, QCOW2, RAW, VDI, VHDX). Nelle infrastrutture enterprise, il failover automatico tra nodi cluster garantisce continuità operativa senza interruzioni.
Goldeye semplifica anche la gestione delle applicazioni e dei container. La migrazione dei pool applicativi è automatica, riducendo al minimo i tempi di inattività, e il supporto per i registry mirror assicura maggiore affidabilità nel recupero delle immagini Docker.
Il monitoraggio SMART dei dischi, ora più flessibile, può essere gestito tramite task cron o strumenti avanzati come Scrutiny, mentre TrueNAS continua a fornire avvisi automatici sui problemi critici, garantendo sicurezza e affidabilità senza limitare la personalizzazione.
Licenze di TrueNAS: GPLv3 e proprietaria
La maggior parte del software alla base di TrueNAS, inclusi FreeBSD (il sistema operativo su cui è basato) e OpenZFS, è open source e rilasciata sotto licenza GPLv3 o licenze compatibili. Ciò significa che il codice sorgente è disponibile pubblicamente: chiunque può modificarlo, distribuirlo e contribuire allo sviluppo, purché le modifiche restino anch’esse sotto GPLv3.
L’obiettivo principale della GPLv3 è garantire libertà di utilizzo, studio, modifica e condivisione del software, proteggendo la comunità da chi volesse chiudere il codice modificato.
Alcune funzionalità avanzate della versione Enterprise di TrueNAS, così come strumenti di gestione specifici, interfacce utente migliorate, supporto commerciale e integrazioni enterprise (come NVMe over Fabric RDMA, High Availability cluster e driver GPU avanzati), sono sotto licenza proprietaria. Si tratta di uno schema che permette allo sviluppatore iXsystems di offrire servizi a pagamento e supporto tecnico garantito, proteggendo la proprietà intellettuale delle tecnologie sviluppate internamente per i clienti enterprise.