USB-C 2.1 EPR permette di erogare fino a 240W ai dispositivi collegati

Approvate le nuove specifiche Extended Power Range (EPR) che permetteranno di ricaricare una vasta schiera di dispositivi, anche quelli con un grande appetito dal punto di vista energetico.
USB-C 2.1 EPR permette di erogare fino a 240W ai dispositivi collegati

La tecnologia USB Power Delivery permette oggi di attivare un’uscita a 20V/5A (100W) per consentire una veloce ricarica delle batterie e l’alimentazione dei dispositivi più “energivori”.

USB Implementers Forum (USB-IF), organizzazione senza scopo di lucro che si occupa dell’evoluzione e della promozione dello standard USB riunendo tante aziende leader del settore come Apple, Microsoft e Intel, ha appena comunicato che le specifiche USB-C 2.1 consentiranno di immettere sul mercato dispositivi capaci di fornire e ricevere fino a 240W di potenza.

Si tratta di un notevole balzo in avanti che potrebbe consentire il collegamento a un connettore universale USB-C dispositivi che portatili gaming, monitor 4K e stampanti.
Il monitor 4K UltraSharp 32 pollici di Dell, ad esempio, ha un consumo di picco di 230W, lo stesso del notebook HP Omen da 17 pollici.
Ovviamente sarà necessario utilizzare dispositivi, caricabatterie e cavi compatibili con la nuova opzione di ricarica a 240W battezzata Extended Power Range (EPR).

I cavi USB-C cavi che supporteranno i 240W dovranno soddisfare requisiti più stringenti (supportare fino a 5A e 50V) e USB-IF richiederà che i prodotti compatibili EPR espongano specifiche icone per confermare il pieno supporto delle nuove specifiche.

L’utilizzo dello stesso connettore (USB-C) non significa utilizzare sempre lo stesso protocollo quindi la potenza in gioco sarà sempre figlia della “negoziazione” effettuata tra caricabatterie e dispositivo.
Il problema sembra invece destinato a rimanere incentrato sui cavi: uno degli ingegneri di Google, Benson Leung, ha più volte messo in evidenza come alcuni cavi USB-C in commercio manifestino evidenti problemi di progettazione. Nei casi più gravi, possono addirittura causare danni ai device ai quali vengono connessi.

Con l’approvazione delle specifiche USB-C 2.1 la scelta del cavo e la bontà realizzativa del prodotto saranno aspetti ancor più fondamentali.

I 240W di EPR non saranno comunque ancora sufficienti per alimentare tutto: basta ad esempio usare il calcolatore di NewEgg per rendersene conto: un PC con scheda grafica dedicata di fascia alta supera abbondantemente i 240W e anche le stampanti laser possono necessitare di requisiti particolarmente elevati.

Ad ogni modo non appena USB-C 2.1 si diffonderà la maggior parte dei notebook non avrà più bisogno di usare un connettore e di un alimentatori proprietari per la ricarica.

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