Uscita dei Google Glass a breve secondo Luxottica

Dopo i ritardi che si sono accumulati in vista del rilascio della prima versione dei Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata realizzati dal colosso di Mountain View sono aumentati i mugugni ed il malcontento ha iniziato a prendere p...

Dopo i ritardi che si sono accumulati in vista del rilascio della prima versione dei Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata realizzati dal colosso di Mountain View sono aumentati i mugugni ed il malcontento ha iniziato a prendere piede tra gli sviluppatori della prima ora.
Diversi programmatori ed alcune startup hanno infatti preferito abbandonare il progetto Google Glass proprio a causa dell’incertezza che aleggiata sul progetto: Fine del progetto Google Glass come lo conosciamo.

Il presidente esecutivo di Google, Eric Schmidt, ha poi voluto gettare acqua sul fuoco spiegando che il progetto Google Glass non è stato affatto messo in cantina. Anzi (Il progetto Google Glass non è morto: parola di Schmidt) ha citato l’accordo con l’italiana Luxottica, chiamata ad occuparsi del design dei nuovi occhiali.

Uscita sul mercato dei nuovi Google Glass: a breve, secondo Luxottica

Nel corso dell’incontro che si è svolto lo scorso venerdì presso la sede della società meneghina, Massimo Vian – responsabile della divisione eyewear di Luxottica – ha rivelato che i Google Glass stanno per arrivare sul mercato.
A sorpresa, quindi, Google avrebbe bruciato le tappe e sarebbe pronta per un rilascio, a breve, del nuovo modello dei Google Glass.

Addirittura, i tecnici sarebbero già al lavoro per predisporre anche una successiva “release 3.0” dei Google Glass.

Luxottica sta collaborando anche con Intel per la realizzazione di occhiali per la realtà aumentata e, dopo le prime versioni del prodotto, definite addirittura “imbarazzanti” del numero uno dell’azienda italiana, i Google Glass vengono considerati come un importantissimo volano per il business della società.

Dei Google Glass 2.0 si sa ancora ben poco: si fa riferimento comunque ad una batteria ottimizzata, capace di garantire una maggiore autonomia, ad una migliore gestione dei contenuti multimediali e nell’impiego di un maggior quantitativo di memoria RAM.

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