Videosorveglianza: quali sono gli aspetti da tenere in considerazione per la scelta

Scegliere una soluzione per la videosorveglianza: quali sono gli aspetti più critici da soppesare attentamente secondo Synology.

Scegliere una soluzione per la videosorveglianza non è cosa semplice, soprattutto adesso che il mercato pullula di prodotti per venire incontro a ogni esigenza, dalle più semplici alle più avanzate. La tecnologia è cambiata nel corso degli anni diventando più flessibile e versatile; allo stesso tempo, però, esistono offerte di prodotti che di “sicuro” e “affidabile” hanno veramente poco.

Se dotato di gestione centralizzata, monitoraggio video intelligente e strumenti di analisi avanzati, un sistema di sorveglianza può aiutare a proteggere la propria attività e l’impresa oltre a migliorare la sicurezza e l’efficienza sul luogo di lavoro.

Nella scelta di un sistema di sorveglianza è necessario tenere in considerazioni una serie di aspetti molto importanti: l’integrazione flessibile dei dispositivi, le capacità di archiviazione e la scalabilità nonché il costo sono solo alcuni dei fattori critici. Il rischio è infatti quello di investire risorse significative per un sistema che non soddisfa del tutto le proprie esigenze.

Francesca La Gala (nella foto), Marketing Executive Italy & Greece Synology ha individuato le insidie più comuni nella scelta di una soluzione di sorveglianza.

Selezione del registratore e della telecamera. I classici fornitori di NVR (Network Video Recorder), dispositivi che attingono ai flussi di dati provenienti dalle telecamere IP, tendono a limitare il numero di dispositivi supportati dalle loro soluzioni di sorveglianza costringendo le aziende a selezionare prodotti che potrebbero non essere la loro prima scelta.

Capacità di archiviazione e scalabilità. Con i prodotti NVR tradizionali, le opzioni per l’aggiunta di ulteriori telecamere di sorveglianza o, ad esempio, per l’aggiornamento di risoluzioni e frame rate sono spesso limitate dalla capacità di archiviazione disponibile.
Con l’aumento delle dimensioni dei file video (leggasi le registrazioni dei flussi multimediali acquisiti in streaming dalle telecamere collegate in rete), questi registratori non consentono agli utenti di gestire con flessibilità lo storage con evidenti ripercussioni sul tempo di conservazione dei filmati.

Dato che le funzionalità delle telecamere IP sono in continua evoluzione, uno spazio di archiviazione che non può crescere può rendere la soluzione adottata dall’azienda prematuramente obsoleta.

Costo complessivo di proprietà. Quando si confrontano le soluzioni, spesso l’attenzione si concentra sui costi dell’hardware. A seconda delle esigenze, tuttavia, vanno considerati dei “costi nascosti” che potrebbero presentarsi dopo la scelta di una soluzione per la videosorveglianza.
Si pensi alla comune esigenza di gestire e monitorare le telecamere in diverse sedi: in questi casi potrebbe essere necessario pagare una licenza annuale per una soluzione di gestione video multi-sito (VMS) oppure ricorrere a una costosa assistenza per l’integrazione con pagamenti ricorrenti a fornitori terzi.

Cosa valutare nella scelta del migliore sistema per la videosorveglianza

Alcune soluzioni di gestione video sono progettate per supportare telecamere e dispositivi diversi. Per evitare di trovarsi in una situazione di vendor lock-in ovvero di legarsi a doppio filo con un fornitore di soluzioni per la videosorveglianza senza avere la possibilità, in futuro, di svincolarsi se non affrontando costi e interventi importanti, è sempre fondamentale valutare la compatibilità delle telecamere e dei dispositivi.

I prodotti che supportano lo standard ONVIF offrono alle aziende la possibilità di scegliere tra migliaia di telecamere e dispositivi di I/O di diversi fornitori garantendo la compatibilità e il buon funzionamento, indipendentemente dal fatto che i sistemi siano stati testati internamente. Da tempo Synology permette di intehgrare e gestire telecamere di produttori differenti in un unico sistema di videosorveglianza.

Si tratta di un approccio che assicura agli acquirenti una scelta più ampia in termini di brand ma consente anche di selezionare telecamere che dispongono di tutte le caratteristiche necessarie: obiettivi fisheye, varifocali e funzionalità pan-tilt-zoom (PTZ). Un’altra caratteristica da ricercare è l’integrazione dei moduli I/O come i controller delle porte, gli altoparlanti IP e i sistemi POS, che consentono di gestirli direttamente dall’interfaccia di monitoraggio.

Altrettanto importante è il tema della scalabilità dello storage: tenendo conto degli standard sempre più elevati per le soluzioni di sorveglianza (e della possibile crescita aziendale) è inopportuno lasciarsi limitare da uno storage non espandibile.

Soluzioni come i server NAS sono pensate appositamente per proteggere in modo professionale grandi quantità di dati e consentono agli utenti di sostituire in modo flessibile le unità con altre più capienti e aggiungere interi nuovi volumi ricorrendo eventualmente alle unità di espansione. Lo storage flessibile consente di archiviare registrazioni video di grandi dimensioni a risoluzioni o frame rate più elevati, mentre le funzioni avanzate di backup e gestione aiutano a proteggere l’implementazione.

Le soluzioni per la sorveglianza hanno modelli di licenza differenti ma alcune utilizzano schemi e listini più complessi rispetto ai concorrenti. Ad esempio, spiega La Gala, mentre molte soluzioni di sorveglianza prevedono canoni annuali o mensili separati per le funzioni avanzate, alcune soluzioni basate su NAS richiedono l’acquisto di una sola licenza per ogni telecamera dotata di tutte le funzioni. A lungo termine, questo non solo equivale a un costo totale di proprietà inferiore, ma riduce anche la complessità della gestione delle licenze.

Da non sottovalutare, infine, il tema della gestione su larga scala della videosorveglianza: i prodotti che integrano un sistema di gestione centralizzato gratuito ma completo sono certamente da preferire nel caso in cui si debbano mettere in sicurezza più sedi.

Anche quando si gestiscono solo due o tre server di registrazione, la possibilità di visualizzare tutti i flussi delle telecamere in un’unica finestra, di eseguire il backup dei video tra le varie postazioni e di ricevere notifiche in un’unica posizione può aumentare notevolmente l’efficacia.

Le organizzazioni più grandi possono trarre vantaggio da queste funzionalità beneficiando, per esempio, della distribuzione in batch delle telecamere e della possibilità di spostare i flussi su altri server di registrazione in caso di guasto su una singola unità, senza perdite di dati e senza interrompere l’attività.
Inserendo edifici, distribuzioni e telecamere su una mappa, gli eventi di sicurezza possono essere rapidamente ricondotti a una posizione. Inoltre, integrando unità abilitate all’intelligenza artificiale per attività di analisi video, è possibile aggiungere a implementazioni più ampie funzionalità quali il riconoscimento di targhe e volti, il rilevamento di persone e gli avvisi di congestione.

Synology offre molteplici soluzioni per la videosorveglianza basata sull’intelligenza artificiale: ne abbiamo parlato in molti nostri articoli.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti