Windows 11 introdurrà una funzione IA per la gestione degli snapshot?

Con AI Explorer funzione avanzata per la creazione di snapshot e il richiamo degli stessi: ecco cosa è trapelato a riguardo.

Il sito Windows Lastest ha di recente parlato una nuova funzionalità legata all’Intelligenza Artificiale di Windows 11, denominata AI Explorer.

Gli esperti di tale portale, infatti, hanno analizzato delle build in anteprima, andando a scovare del codice che rivela alcune caratteristiche di tale implementazione. Secondo gli stessi, vi sono chiari riferimenti a degli snapshot e alla possibilità di richiamare gli stessi. Tutto ciò andrebbe a confermare voci di corridoio precedenti che parlavano proprio di funzionalità simili.

D’altro canto, quando si parla di AI Explorer si fa riferimento a uno strumento che dovrebbe registrare tutto ciò che un utente fa sul proprio PC. Le azioni registrate dovrebbero includere l’utilizzo di singole app, l’editing di documenti e la gestione della posta elettronica, giusto per fare qualche esempio.

Il sistema IA, di fatto, dovrebbe permettere di muoversi più facilmente tra i contenuti presenti sul computer, probabilmente sfruttando un sistema di snapshot, capace di creare delle “istantanee” del sistema operativo che possono essere ricaricate se richiesto dall’utente.

AI Explorer sfrutterà un chip NPU, lavorando in autonomia, senza appoggiarsi a servizi cloud esterni. Ciò dovrebbe garantire un alto livello di privacy.

Con AI Explorer Microsoft spera di spingere la vendita di nuovo hardware

AI Explorer rappresenta un passo fondamentale per l’integrazione dell’IA nell’ecosistema Windows. Secondo quanto riportato dal suddetto sito, l’implementazione potrebbe essere imminente: si parla, infatti di una probabile presentazione nell’evento dedicato all’IA di Microsoft del prossimo 21 maggio.

Detto ciò, per poter sfruttare il nuovo strumento IA e il sistema di snapshot, saranno necessari requisiti hardware specifici, al momento non ancora disponibili per i consumatori.

Si parla, per esempio, di CPU Snapdragon X Elite o Snapdragon X Plus, nonché di almeno 16 GB di RAM e di una memoria SSD 256 GB. Affinché un computer possa supportare AI Explorer, è inoltre necessario che lo stesso sia dotato di una Neural Processing Unit (NPU). Di fatto, per Microsoft questa implementazione dovrebbe fungere da “trampolino” per le vendite di PC Snapdragon X.

Fonte: windowslatest.com

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