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xAI, la divisione AI di Elon Musk, starebbe per introdurre un editor avanzato per documenti e fogli di calcolo da usare all’interno di Grok, il sistema di intelligenza artificiale del social X. Questa innovazione permetterebbe di ottimizzare i flussi di lavoro, consentendo agli utenti di modificare i file direttamente da Grok.
Nel codice di Grok c’è un Editor di file
La notizia, emersa grazie alle analisi del reverse engineer Nima Owji, che ha trovato traccia dell’editor di file all’interno del codice di Grok. Si tratta di un significativo passo avanti per xAI nel suo tentativo di competere con giganti come OpenAI, Google Workspace e Microsoft 365.
Screenshot condivisi da Owji mostrano come la piattaforma sia progettata per offrire assistenza in tempo reale, migliorando l’esperienza di editing e la produttività complessiva. Questo sviluppo si inserisce nel più ampio piano strategico di xAI, che mira a consolidare la propria posizione nel mercato degli strumenti di produttività AI offrendo agli utenti qualcosa che assomiglia molto a Microsoft Copilot e a Google Gemini.
BREAKING: xAI is working on an advanced FILE EDITOR for GROK!
It even supports SPREADSHEETS!
You can talk to Grok and ask it to assist you at the same time you’re editing the files! pic.twitter.com/9vIKRZj6Wn
— Nima Owji (@nima_owji) June 22, 2025
Un altro tassello chiave di questa strategia è il lancio di Grok Studio, avvenuto nell’aprile 2025. Questo ambiente offre un’interfaccia a schermo diviso, progettata per facilitare la creazione di documenti, codice e giochi per browser.
Grok contro Copilot e Gemini
Con questa nuova funzione di Grok xAI dimostra di voler differenziarsi attraverso una maggiore interoperabilità rispetto ai concorrenti: Copilot può modificare solo i file di Microsoft 365, Gemini solo quelli di Google Workspace mentre Grok potrebbe modificarli entrambi. Tale caratteristica potrebbe rivelarsi un vantaggio competitivo cruciale, soprattutto in un panorama in cui aziende come Google e Microsoft stanno già integrando soluzioni avanzate nei loro ecosistemi.
xAI sembra voler puntare su un’esperienza utente più flessibile e integrata, sfruttando le sinergie tra la sua piattaforma e l’ecosistema X, precedentemente noto come Twitter. Questo approccio potrebbe trasformare X in un’app multiservizio, un’idea che Musk ha più volte descritto come visione per il futuro.
Gli analisti osservano con interesse l’evoluzione di questa strategia. Come evidenziato da Rebecca Bellan di TechCrunch, il successo di xAI dipenderà dalla capacità di offrire un’esperienza utente superiore e funzionalità realmente innovative. In un mercato dominato da player consolidati, xAI dovrà dimostrare di poter conquistare una quota significativa di utenti. Le sfide non mancano, ma l’approccio audace di Musk potrebbe aprire nuove strade per il settore della produttività digitale.