YouTube, svolta Shorts e Studio: nuove funzioni AI per video creativi

YouTube presenta nuove funzioni AI su Shorts e Studio: generazione video, rilevamento deepfake, protezione privacy e strumenti avanzati.
YouTube, svolta Shorts e Studio: nuove funzioni AI per video creativi

Nel panorama in rapida evoluzione della creazione di contenuti digitali, YouTube compie un passo rivoluzionario integrando tecnologie di Intelligenza Artificiale all’avanguardia, con l’obiettivo di ridefinire le modalità di produzione, personalizzazione e tutela dei contenuti.

Durante l’evento Made on YouTube tenutosi a New York, la piattaforma ha presentato una serie di strumenti innovativi che promettono di trasformare profondamente sia la user experience sia il modo in cui i creator interagiscono con il pubblico, in particolare attraverso Shorts e la suite di YouTube Studio.

Al centro di questa trasformazione c’è l’adozione del modello Veo 3 sviluppato da DeepMind, che consente una generazione video automatica e intuitiva. Gli utenti possono ora realizzare brevi video verticali partendo da semplici prompt testuali, sfruttando la funzione “crea” e selezionando l’icona a forma di scintilla su Shorts. Questa funzionalità, già disponibile in mercati chiave come Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda, permette a chiunque di accedere a un livello di creatività potenziata, senza la necessità di competenze tecniche avanzate.

Edit with AI, Speech to Song e le altre nuove funzioni

Come sottolineato dal CEO Neal Mohan, l’intento di YouTube non è sostituire la creatività umana con l’AI, ma piuttosto amplificarla, fornendo strumenti che espandono le capacità narrative dei creator e arricchiscono l’esperienza degli spettatori. Questo approccio pone la piattaforma in una posizione di leadership nell’integrazione etica e funzionale dell’AI nel settore dei media digitali.

Tra le novità di maggiore impatto troviamo la funzione Edit with AI, che trasforma rapidamente riprese grezze in bozze video già strutturate e pronte per ulteriori personalizzazioni. In parallelo, la funzione Speech to Song consente di convertire semplici dialoghi in colonne sonore originali, offrendo nuove possibilità creative e semplificando la produzione musicale anche per chi non possiede competenze specifiche nel settore audio.

Ma l’innovazione non si ferma qui: nei prossimi mesi, saranno introdotte capacità ancora più avanzate del modello Veo 3, che permetteranno di aggiungere dinamismo e oggetti animati ai video Shorts, aprendo scenari inediti per la narrazione visiva.

Particolare attenzione è stata riservata anche alla protezione della privacy. YouTube introduce un sofisticato sistema di rilevamento delle somiglianze che permette agli utenti di individuare e segnalare rapidamente contenuti che utilizzano impropriamente la loro immagine facciale. Questa funzionalità, attualmente in open beta per i membri del YouTube Partner Program, rappresenta una risposta concreta al crescente fenomeno dei deepfake e agli abusi dell’AI nell’ambito della manipolazione delle immagini. La possibilità di richiedere la rimozione immediata di tali contenuti segna un passo importante nella tutela dei diritti degli utenti e nella costruzione di un ambiente digitale più sicuro.

La piattaforma YouTube Studio si arricchisce ulteriormente con l’introduzione del chatbot Ask Studio, disponibile inizialmente solo negli Stati Uniti, che guida i creator nell’ottimizzazione delle proprie strategie di contenuto. Tra le altre novità figurano la possibilità di aggiungere collaboratori ai video e strumenti avanzati per testare l’efficacia dei titoli, permettendo ai creator di affinare la propria presenza online e massimizzare il coinvolgimento del pubblico.

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