Zuckerberg presenta Meta: con il metaverso sarà l'evoluzione dei social network tradizionali

Facebook è vecchio e Mark Zuckerberg conferma che i suoi tecnici stanno lavorando da anni sullo sviluppo di uno strumento che permetterà di accedere a un mondo virtuale indossando occhiali per la realtà virtuale e aumentata.

Facebook si appresta a una storica evoluzione per provare a essere protagonista anche nel corso del prossimo decennio.
Come avevamo anticipato qualche giorno fa l’idea di Mark Zuckerberg è quella di trasformare Facebook in un metaverso, un mondo accessibile attraverso visori per la realtà virtuale e aumentata.

Il nome della nuova società è stato già deciso: si chiamerà Meta. L’obiettivo dichiarato è tornare a essere competitivi in quella fascia d’età (19-29 anni) in cui Facebook ha ormai perso lo smalto iniziale.

Il social network Facebook continuerà ad esistere ma sarà una società direttamente controllata da Meta che diventa la “casa madre”, un po’ come ha fatto Google con Alphabet.
A loro volta anche WhatsApp e Instagram saranno accolte sotto l’ombrello di Meta.

Nella breve nota condivisa sul blog di Facebook l’obiettivo di Meta sarà quello di portare l’accesso al metaverso alla portata di tutti aiutando gli utenti a incontrarsi a distanza, fare comunità e dare una spinta alle attività d’impresa che nel mondo virtuale possono trovare nuove opportunità di business.
Il metaverso sarà un mix tra le esperienze social che oggi conosciamo trasferite in tre dimensioni.

Tutte le informazioni sul metaverso sono condivise sul nuovo sito meta.com, appena portato al debutto.
Zuckerberg non ha parlato di una sperimentazione né di un “progetto pilota”; anzi, ha proprio dichiarato che sforzi immani, molto più degli investimenti indirizzati su Facebook, saranno concentrati sullo sviluppo del metaverso.

Se il passaggio da Facebook a Meta sarà un successo o meno dipenderà da molteplici fattori, in primis dalla capacità dell’azienda di stimolare l’interesse degli utenti ma soprattutto delle imprese. Mostrare quasi “de visu” su Meta, seppur virtualmente, prodotti e servizi, spiegare come funziona un dispositivo, come apparirà un abito una volta indossato, le caratteristiche di un’auto o di un macchinario potrebbe essere un cambio di paradigma importante per molte società.
E se il declino di Facebook coinciderà con il successo di Meta per Zuckerberg sarà vittoria.

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