30 anni fa prima tastiera con tasto Windows. Microsoft fa squadra con Incase

A distanza di 30 anni dal debutto del tasto Windows, arriva la notizia della stretta collaborazione avviata tra Microsoft e Incase. È questa società a farsi carico della realizzazione degli accessori per PC dell'azienda di Redmond. Spunta il nuovo logo raffigurante una foglia ma il design dei prodotti rimane inalterato (e di proprietà Microsoft).

Tutte le tastiera di notebook e sistemi desktop che utilizziamo ogni giorno sono ormai da tempo equipaggiate con il famoso tasto raffigurante la celeberrima bandierina di Windows. Il tasto Windows, introdotto nel 1994 poco prima del lancio di Windows 95, compie quest’anno ben 30 anni.

In un altro articolo abbiamo già visto a cosa serve il tasto Win e quali possono essere tutti i suoi possibili utilizzi. Qui ci limitiamo a ricordare che il tasto, premuto da solo, fa apparire il menu Start di Windows. Premendolo una volta e iniziando a digitare, è possibile cercare file nel PC e richiamare velocemente funzionalità di sistema.

Tasto Windows compie 30 anni: debuttò con la prima tastiera ergonomica Microsoft

A inizio gennaio 2024, Microsoft ha annunciato un’importante novità: l’introduzione del tasto Copilot nelle tastiere di nuova generazione. Servirà per attivare l’assistente digitale basato sull’intelligenza artificiale introdotto sia in Windows 11 che in Windows 10 e che oggi è richiamabile (sui sistemi ove risulta abilitato) premendo la combinazione di tasti Windows+C.

Il tasto Windows, tuttavia, è nato ben 30 anni fa ed è il simbolo dell’ingresso di Microsoft nel mercato degli accessori per PC (in primis, tastiere e mouse). La prima tastiera della storia di Microsoft (Natural Keyboard), infatti, era già ergonomica e permetteva di usare il PC senza affaticare muscoli e nervi. La principale novità, tuttavia, consisteva nel fatto che sfoggiava – tra i vari tasti – anche l’ormai storica bandierina.

L’idea di progettare una tastiera che fosse più comoda da usare per lunghi periodi di tempo non era un concetto nuovo all’inizio degli anni ’90. Nel 1993, infatti, Apple aveva già presentato la sua tastiera per sistemi Mac completamente adattabile alle esigenze di ciascun utente. La tastiera Apple si rivelò però un fallimento: occupava troppo spazio e le persone che l’hanno acquistata affermavano che, alla fine, risultava scomoda. Era inoltre molto costosa.

Quando Microsoft decise di realizzare la sua prima tastiera, si avvalse del supporto di un’azienda esterna, Ziba Design. In un post di 4 anni fa, Ziba affermava che Microsoft aveva scelto la società per proporre agli utenti privati una tastiera “accessibile”, a un prezzo giusto, in modo da facilitare l’utilizzo di un ampio ventaglio di applicazione. A partire dai wordprocessor.

Doppio tasto Windows prima del lancio di Windows 95

Poco più di un anno prima del lancio di Windows 95, l’azienda di Redmond lanciò sul mercato la sua prima tastiera con un doppio tasto Windows. Appositamente progettato per aprire velocemente il menu Start. Con l’occasione, Microsoft aggiunse un terzo elemento ovvero il tasto Menu, che sebbene sia a molti sconosciuto e resti spesso inutilizzato, si rivela ancora oggi vera e propria manna dal cielo per tanti utenti, specialmente per gli sviluppatori. C’è anche la possibilità di rimappare il tasto e adoperarlo per tantissime esigenze.

Natural Keyboard fu annunciata a settembre 1994 al prezzo di 99 dollari: fu un successo enorme, sia in termini di critica che di vendite.

Ad aprile 2023, tuttavia, Microsoft ha annunciato l’uscita dal mercato di mouse e tastiere. Una scelta che ha stupito molti, considerato anche l’apprezzamento che questi accessori hanno storicamente raccolto nel corso degli anni.

I dispositivi Microsoft come mouse, tastiere e non solo da oggi realizzati da Incase

È però di questi giorni la notizia della partnership con Incase: l’azienda raccoglie il testimone e continuerà a progettare e produrre mouse, tastiere, webcam, cuffie e altoparlanti per conto di Microsoft. Incase utilizzerà gli stessi componenti, lo stesso approccio alla produzione e le medesime catene di fornitura: ciò significa che gli utenti possono aspettarsi accessori con le stesse prestazioni, materiali e aspetto. L’unica cosa che cambia è il nuovo logo, che raffigura una foglia.

Nella pagina dedicata sul sito di Incase, è possibile dare un’occhiata ai 24 dispositivi hardware che la società adesso produce per conto di Microsoft. In elenco si possono trovare tanti prodotti familiari: la tastiera ergonomica Microsoft Sculpt, la tastiera compatta Designer, il mouse ergonomico Bluetooth, l’audio dock, la Modern Webcam e persino il piccolo tastierino numerico Bluetooth.

Il logo della foglia protagonista dei nuovi accessori per PC Microsoft: design inalterato

Oltre ad applicare il nuovo logo sui dispositivi già noti, Incase proseguirà le attività sviluppando nuovi prodotti e, soprattutto, completando la realizzazione di quelli studiati nei laboratori Microsoft ma ancora non condotti sul mercato. La società sta ad esempio collaborando con i tecnici Microsoft su una nuova tastiera ergonomica e su altri dispositivi hardware dei quali, ad oggi non si conoscono i dettagli. Microsoft, in ogni caso, manterrà la proprietà sul design di ciascun dispositivo realizzato da Incase.

A questo punto, il debutto degli accessori Incase è ormai dietro la porta. Le scorte di mouse, tastiere e altri device a marchio Microsoft stanno ormai terminando e ci si attendono i primi dispositivi con la foglia già entro giugno 2024.

Se da un lato Microsoft aveva dichiarato di voler concentrare gli sforzi sui prodotti a marchio Surface, la collaborazione stretta con Incase è una buona notizia per tutti coloro che hanno da sempre apprezzato gli accessori congegnati dall’azienda di Redmond.

L’immagine in apertura è tratta dal sito Web ufficiale di Incase.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti