Edge basato su Chromium e la versione Android si parlano e sincronizzano i dati

La versione di Edge per Android consente adesso di sincronizzare i siti web preferiti con Edge basato su Chromium per PC desktop e notebook.

Nei giorni scorsi vi abbiamo presentato il link per scaricare le versioni di anteprima del nuovo browser Microsoft Edge basato su Chromium: Download del browser Edge basato su Chromium: disponibile l’anteprima.

Non appena installato sul sistema, nel caso in cui si fosse effettuato il login con un account utente Microsoft, Edge vi darà il benvenuto riconoscendovi con nome e cognome. Successivamente chiederà se si volessero importare i dati da Chrome/Chromium oppure se ripartire da zero (Start from scratch).

Per impostazione predefinita, il nuovo Edge non soltanto è in grado di importare i dati degli utenti relativi alle attività di navigazione ma permette di sincronizzarli con gli altri dispositivi.

A questo proposito è interessante notare che d’ora in avanti gli utenti che usano il nuovo Edge su PC e intendano sincronizzare i preferiti con la versione per dispositivi mobili possono finalmente farlo.
I beta tester di Microsoft Edge per Android possono infatti indicare se sincronizzare i propri dati con la versione di Edge basata su Chromium e installata su desktop e notebook.
La possibilità è per il momento riservata solo a coloro che attivano su mobile l’opzione Microsoft Edge Insider Channels.

Per una funzionalità che arriva l’altra viene eliminata: il browser per Android non permetterà più di sincronizzare le password (almeno fintanto che tale possibilità non sarà fatta propria da Edge in versione desktop). I siti web preferiti, tuttavia, potranno essere tenuti aggiornati su ciascun dispositivo in uso.

Microsoft ha confermato che a breve debutterà anche la sincronizzazione delle schede così da poter riprendere su PC o su smartphone e tablet la navigazione dal punto esatto in cui la si era lasciata.

Nel caso in cui Edge fosse eseguito con i diritti di amministratore, il browser mostrerà un avviso nell’angolo superiore destro dello schermo invitando gli utenti a non avviare il programma con i diritti più elevati.

In quanto a user agent, digitando il mio agente utente oppure what’s my user agent nella casella di ricerca del motore di Google, si potrà leggere la stringa con cui il nuovo Edge si presenta ai server web remoti.
Nel caso dell’ultima versione di stabile di Chrome (su un sistema Windows 10 a 64 bit) è Mozilla/5.0 (Windows NT 10.0; Win64; x64) AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko) Chrome/73.0.3683.103 Safari/537.36 mentre per Edge basato su Chromium (ultima release del canale Canary) diventa Mozilla/5.0 (Windows NT 10.0; Win64; x64) AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko) Chrome/75.0.3766.0 Safari/537.36 Edg/75.0.132.0.
In alcuni casi, però, il nuovo Edge utilizza lo user agent proprio di Chrome (ad esempio su Facebook e su altri domini); quello della versione tradizionale di Edge con altri siti.

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