Falsi miti sui processori AMD Ryzen 3000

Alcune riflessioni sulla scelta dei processori AMD Ryzen 3000 per sistemi desktop: quali caratteristiche tenere in considerazione e quali "falsi miti" mettere da parte.
Falsi miti sui processori AMD Ryzen 3000

I processori AMD Ryzen 3000 si confermano come un’ottima scelta in ambito desktop. Prendendo in esame i processori della serie Ryzen 3000 nel loro complesso, tutti meritano attenzione mentre allo stato attuale i Ryzen 3000XT sono meno consigliati, soprattutto per il rapporto prezzo-prestazioni: Lisa Su: i primi chip AMD basati su architettura Zen 3 già nel 2020.

Sui processori AMD Ryzen 3000 aleggiano alcuni “falsi miti” che è bene inquadrare e superare. Proviamo a riassumerli di seguito aggiungendo qualche riflessione sulla scelta dei migliori processori e sull’assemblaggio di un nuovo PC.

Scelta del processore: dipende da come si userà il PC

È banale ma tutto inizia col capire quale sarà l’utilizzo prevalente del PC Ryzen 3000 che s’intende assemblare. CPU come Ryzen 9 3900X e Ryzen 9 3950X sono davvero molto potenti ma la sua installazione è essere giustificata se e solo se si utilizzassero applicazioni professionali in grado di sfruttare il loro elevato numero di core: 12 core fisici e 24 thread nel primo caso; 16 core fisici e 32 thread nel secondo (chi pensa di acquistarli per il gaming può depennarli perché oggi non ci sono titoli capaci di sfruttarli appieno).

Per un PC fino a 800 euro si può valutare ad esempio l’acquisto di un Ryzen 5 3600 abbinandolo a 16 GB di RAM e una scheda video Radeon RX 5700 (oppure una RTX 2060). Per la scheda madre, si può tranquillamente stare al di sotto dei 100 euro di spesa.

Dissipatore e raffreddamento dei processori Ryzen 3000

Alcuni ancora oggi ritengono che i processori AMD “scaldino” più di quelli di casa Intel e che quindi richiedano dissipatori decisamente più costosi rispetto a quanto avviene per i prodotti della concorrenza. Si tratta di una credenza profondamente errata: tutti i Ryzen 3000 funzionano senza problemi di sorta anche con il dissipatore originale che viene fornito nella confezione AMD. Non con tutti, ovviamente, si potrà contare sul medesimo margine per quanto riguarda l’overclocking: un processore come il Ryzen 5 3600 è ad esempio fornito con un dissipatore alla fine piuttosto limitato. C’è però da dire che le temperature tendono a non superare comunque gli 80 gradi anche con la CPU a pieno carico.

Un prodotto come il Ryzen 9 3950X non viene fornito con un dissipatore quindi andrà necessariamente acquistato a parte ma per le altre CPU quello offerto di serie nella stragrande maggioranza dei casi va più che bene.

Memoria RAM e CPU Ryzen 3000

Quando si configura un PC basato su processore Ryzen 3000, la scelta della memoria RAM riveste la parte del leone: in generale è bene acquistare moduli a 3200 MHz perché i benefici rispetto alle memorie a 2666 MHz risulteranno tangibili. Scegliere moduli a 3466 MHz è certamente fattibile ma il guadagno prestazionale – più contenuto rispetto ai 3200 MHz – non giustifica un investimento economico elevato (non è affatto proporzionale al guadagno in termini di performance). Per quanto riguarda le latenze, ci si può fermare a moduli CL16 per le memorie a 3200 MHz.

Inoltre, impostare il sistema basato su processore Ryzen 3000 su una configurazione a doppio canale è essenziale per poter sfruttare appieno il potenziale delle CPU AMD.
Non è indispensabile installare due moduli RAM in doppio canale ma è vivamente consigliato farlo perché soltanto così si potrà utilizzare il bus dati a 128 bit dei Ryzen 3000.

Frequenze di lavoro e overclocking

I processori Ryzen 3000 poggiano su un’architettura MCM (multi-chip module), soluzione tecnica che porta con sé innumerevoli vantaggi ma che, ovviamente, limita le possibilità di overclocking.
Le CPU AMD non possono infatti raggiungere le frequenze di clock delle serie Intel Core 9 e 10 e non offrono uguali “margini di manovra” sul piano dell’overclocking.

A questo proposito, va detto che nelle serie “X” e “XT” dei Ryzen 3000 l’overclocking perde di significato perché le frequenze di clock sono già state spinte al massimo in fase di fabbricazione. L’overclocking ha senso, ad esempio, su un processore come il Ryzen 5 3600 che può spingersi fino a 4,2 GHz (comunque lontano dagli oltre 5 GHz di una CPU come il Core i5 10600K di Intel, sempre “overcloccandola“).

Scelta della scheda madre

Un altro falso mito è quello che riguarda la scelta della scheda madre. Per poter sfruttare al meglio le prestazioni dei processori Ryzen 3000 non è obbligatorio acquistare e montare una motherboard di fascia alta.
Equipaggiare un PC con un processore Ryzen 3000 da circa 200 euro e una scheda madre dello stesso importo non ha alcun senso. È invece decisamente più ragionevole comprare una motherboard che costi da un terzo alla metà dell’importo sborsato per acquistare il processore Ryzen 3000.

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