Fatturazione a 28 giorni: TIM propone una soluzione alternativa per i rimborsi

In attesa della decisione del 4 luglio prossimo sui rimborsi spettanti agli utenti, TIM prepara una proposta alternativa riservata agli abbonati residenziali.

A dicembre 2018 avevamo dato conto della sospensiva decisa dal Consiglio di Stato in materia dei rimborsi alla clientela a carico dei principali operatori di telecomunicazioni: Niente rimborsi per la fatturazione a 28 giorni: gli operatori ottengono una sospensiva.

La vicenda è ormai nota e riguarda la decisione – da parte degli operatori – di emettere fatture riferite a un periodo a un periodo di quattro settimane addebitando così, di fatto, una mensilità in più per ciascun anno ai clienti abbonati.


La fatturazione a 28 giorni è stata ritenuta una pratica inaccettabile e l’AGCOM ha inizialmente previsto sanzioni a carico degli operatori coinvolti nonché la corresponsione di rimborsi agli utenti per le quote indebitamente trattenute.

Le multe sono state poi successivamente azzerate mentre qualche giorno fa si è appreso che entro il prossimo 4 luglio gli operatori saranno tenuti a presentare adeguati “piani di storno” ovvero illustrare le modalità con le quali intendono restituire i denari trattenuti nel periodo compreso tra giugno 2017 e aprile 2018.
Tra circa un mese, quindi, dovrebbero farsi più chiare le modalità di rimborso.

Nel frattempo, TIM ha pubblicato una pagina che contiene una proposta riservata ai clienti residenziali.
A coloro che si sono abbonati a TIM entro marzo 2018 l’operatore offre gratuitamente per 6 mesi uno dei servizi indicati nella pagina: al termine del periodo indicato, il servizio verrà automaticamente disattivato senza procedere ad alcun addebito nei confronti del cliente.

L’iniziativa rappresenta una proposta volontaria di compensazione da parte di TIM per i clienti di rete fissa che sono stati oggetto di fatturazione a 28 giorni. Inoltre, si legge nella nota, “l’accettazione di uno dei servizi in promozione gratuita comporta la rinuncia al diritto di richiedere la restituzione dei giorni erosi di cui alla delibera AGCOM n. 269/18/CONS“. In altre parole, chi accetta la proposta di TIM rinuncia all’ottenimento di qualsivoglia rimborso.

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