Intel presenta memorie Optane DC utilizzabili sia come moduli RAM che come SSD

Intel arriva al traguardo che avevamo ipotizzato appena qualche anno fa: le memorie Optane basate su tecnologia 3D XPoint combinano le funzionalità di RAM e SSD. Conservano piena compatibilità elettrica con i pin dei banchi DDR4.

Dopo aver annunciato diversi modelli di unità SSD basati sulla tecnologia Optane, Intel ha presentato quest’oggi i primi banchi di memoria DIMM della gamma Optane: Optane DC Persistent Memory. Come avevamo spiegato nell’articolo Che cos’è Intel Optane e come funziona: inizia l’era post SSD, il fine ultimo era quello di sviluppare un’unica memoria che possa rivestire sia il ruolo di SSD che di RAM.

La società di Santa Clara ha rivelato che le DIMM Optane saranno disponibili nei tagli da 128, 256 e 512 GB mantenendo piena compatibilità con lo schema utilizzato dai moduli DDR4; ci sarà quindi piena corrispondenza tra i pin sulla scheda madre.


Le DIMM Optane, quindi, possono essere usate sia come memorie volatili sia per la conservazione persistente dei dati. È però necessario usare allo scopo apposite librerie come quelle integrate nel Persistent Memory Development Kit (PMDK).


Le memorie presentate da Intel sono contraddistinte da latenze ancora inferiori rispetto agli SSD Optane sinora proposti: esse hanno accesso diretto al processore e non sono caratterizzate dalla latenza aggiuntiva che contraddistingue i dispositivi chiamati a usare piste PCIe.
Le memorie Optane DC Persistent Memory integrano ECC (Error Correction Code) e un meccanismo per la cifratura dei dati.

I moduli Optane DC Persistent Memory sono per il momento pensati unicamente per l’utilizzo all’interno dei datacenter ma in futuro saranno presentati anche alle aziende e agli utenti finali.
I processori Cascade Lake, ovvero la seconda generazione delle CPU Xeon scalabili, saranno compatibili con questi innovativi moduli di memoria.

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