OnHub, il secondo router di Google è firmato Asus

In estate Google ha presentato il suo primo router "smart". Battezzato OnHub, si tratta di un dispositivo non ancora commercializzato in Italia che guarda anche alla domotica, al mondo Internet delle Cose (IoT) e che è capace di ottimizzare il...

In estate Google ha presentato il suo primo router “smart”. Battezzato OnHub, si tratta di un dispositivo non ancora commercializzato in Italia che guarda anche alla domotica, al mondo Internet delle Cose (IoT) e che è capace di ottimizzare il funzionamento della rete WiFi: Google lancia il suo router OnHub, come funziona.

La prima versione del router Google OnHub è stata realizzata da TP-LINK. Non sono trascorsi che alcuni mesi ed il colosso di Mountain View ha deciso di presentare una seconda versione del dispositivo.
Il device, questa volta, è stato realizzato da ASUS e, rispetto alla precedente versione, offre alcune novità.

OnHub, il secondo router di Google è firmato Asus
Chi ha detto che un router non dev’essere quasi un oggetto d’arredo? Google OnHub 2.0 ha un design più accattivante rispetto al predecessore. Di primo acchito sembra infatti una lampada da tavolo (forse anche per la presenza del LED tri-color sul fondo) oppure un vaso.

Sul versante connettività, il nuovo OnHub appare molto simile al predecessore di TP-LINK integrando il supporto Wi-Fi 1×1 802.11ac e 3×3 802.11 802.11 b/g/n dual-band, Bluetooth 4.0 Smart Ready, Weave (nuovo protocollo di Google) e Zigbee (802.15.4) ed una porta USB.
Su entrambe le frequenze operative (2,4 e 5 GHz), OnHub grantisce velocità di trasferimento dati fino a 1.900 Mbps (circa 237 MB/s). Il dispositivo, inoltre, offre 4 GB di storage, utili anche per gestire il download e l’installazione degli aggiornamenti (firmware), consta di 1 GB di memoria RAM ed è equipaggiato con un processore IPQ8064 dual-core da 1,4 GHz.

La novità più importante si chiama Wave Control: grazie al sensore di prossimità integrati in OnHub 2.0, il router Google-ASUS è capace di rilevare quando si passa la mano sopra di esso. Con questo semplice gesto, l’utente può – in qualunque momento – impostare come prioritario il traffico dati da e verso un dispositivo precedentemente impostato. La funzionalità si rivela utile, per esempio, allorquando risultasse importante garantire banda di rete a sufficienza per lo streaming video verso un televisore od un altro device multimediale.

Il nuovo router OnHub costa poco più di 219 dollari ma, per il momento non è ancora ordinabile in Europa (maggiori informazioni a questo indirizzo).

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