Si discute dei suggerimenti per le ricerche di Chrome e IE8

Secondo il disclaimer sulla privacy di IE8, il browser di Microsoft includerebbe una nuova caratteristica battezzata "Suggested sites" che s'incarica di inviare l'indirizzo dei siti web visitati, insieme con altre informazioni, ai server della societ...

Secondo il disclaimer sulla privacy di IE8, il browser di Microsoft includerebbe una nuova caratteristica battezzata “Suggested sites” che s’incarica di inviare l’indirizzo dei siti web visitati, insieme con altre informazioni, ai server della società. Il comportamento di “Suggested sites” sembra ricalcare la funzionalità “Google suggest” di Google Chrome ed è stato studiato per indicare all’utente siti interessanti sulla base di quanto digitato. Inoltre, lo strumento dà informazioni a Microsoft sulla popolarità di un sito web.

Lunedì scorso, Google aveva dovuto incassare le critiche pervenute da molti utenti del nuovo browser Chrome che tiravano in ballo problemi collegati alla privacy. Tanto che il colosso fondato da Page e Brin ha reagito alle critiche promettendo un aggiornamento del nuovo browser nel giro di 24 ore. Stando a quanto dichiarato, l’intervento dovrebbe rendere i dati raccolti completamente anonimi.

Diversamente da Chrome, la funzionalità “Suggested sites” di Internet Explorer 8 non è attiva in modo predefinito ma dovrebbe essere abilitata esplicitamente da parte dell’utente. Tuttavia, Microsoft ha voluto offrire qualche dettaglio in più circa le informazioni raccolte: “allorquando la funzionalità Suggested sites venga attivata, l’indirizzo dei siti web in corso di visita vengono trasmessi a Microsoft unitamente con alcune informazioni collegate al sistema in uso quali indirizzo IP, browser, impostazioni internazionali”. Tra gli altri dati presi in carico dai server del colosso di Redmond vi sarebbero la data e l’ora di visita del sito web e l’indirizzo dell’eventuale pagina di provenienza (“referrer link”). “Le informazioni saranno utilizzate per personalizzare l’esperienza di navigazione così come per migliorare la qualità di prodotti e servizi”, si legge nel disclaimer Microsoft. “Non utilizzeremo le informazioni raccolte per identificarvi, contattarvi od inviare materiale pubblicitario”.

Così come aveva fatto nel caso di Google Chrome, Alissa Cooper – una delle responsabili del Center for Democracy and Technology – ha espresso le sue perplessità a proposito della funzione “Suggested sites” di Internet Explorer 8 spiegando come gli indirizzi Internet digitati possano spesso contenere dati importanti che non dovrebbero in alcun modo essere diffusi. Nel caso di IE8, la funzionalità “Suggested sites” è disattivabile dal menù Strumenti del browser. Per quanto riguarda Chrome, “Google suggest” è invece disattivabile accedendo alla finestra delle opzioni, cliccando sulla scheda Roba da smanettoni quindi togliendo la spunta dalla casella Mostra suggerimenti per errori di navigazione (sezione Rete).

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