Acer Chromebook Vero 514: materiali riciclati per puntare sulla sostenibilità

Acer spinge sull'ecosostenibilità e presenta il nuovo Chromebook Vero 514 realizzato in plastica riciclata, in parte proveniente dagli oceani.

Il cambiamento climatico e l’impatto antropico sull’ambiente richiedono oggi più che mai un cambio di passo e un forte impegno collettivo. Acer sta esortando fornitori e partner a unire le forze per ridurre l’impatto ambientale e risparmiare risorse preziose grazie alla transizione verso un’economia circolare.

Secondo la Thomson Reuters Foundation già nel 2022 è necessario raddoppiare gli sforzi per tagliare le emissioni di carbonio accumulate nell’ultimo decennio con un’azione globale volta a mantenere il riscaldamento globale nei limiti di 1,5° C e minimizzare l’impatto del cambiamento climatico sul pianeta e sui suoi abitanti. Consapevole dell’urgenza di un intervento repentino, Acer chiede a un sempre maggior numero di aziende di fare fronte comune condividendo i risultati conseguiti fino ad oggi. Con questo spirito propositivo Acer ha annunciato per la prima volta il Green Day, un evento che si pone come obiettivo quello di ispirare ognuno di noi a fare la propria parte.

Acer Aspire Vero: la linea di prodotti ecosostenibili

Acer ha presentato la sua linea di prodotti ecosostenibili Aspire Vero progettati per ridurre l’inquinamento legato alla produzione di plastica vergine e la quantità di rifiuti prodotti.

Il nuovo Acer Chromebook Vero 514 rappresenta la più recente aggiunta alla gamma Vero che include laptop professionali monitor, proiettori, desktop, accessori e altro ancora.
L’azienda afferma che il 30% dei materiali del telaio e delle cornici del display derivano da plastica riciclata post-consumo. La tastiera utilizza il 50% di plastica riciclata e la superficie del touchpad è interamente realizzata con plastica di origine oceanica.
La confezione utilizzata per distribuire il notebook è composta per il 90% da carta riciclata; inoltre, quando arriverà il momento, in futuro, di accantonare il notebook, Acer afferma che il pannello del display è riciclabile al 99%.

Al di là dell’impegno per la realizzazione di prodotti ecosostenibili, Chromebook Vero 514 è il primo laptop della serie con il sistema operativo Google preinstallato.
Il Chromebook è equipaggiato con i processori Intel più avanzati, gli Alder Lake di dodicesima generazione offerti in quattro diversi modelli: si parte da un Pentium Gold 8505 per arrivare a un Core i7-1255U.

Lo schermo utilizza un pannello IPS da 14 pollici con opzione multi-touch, risoluzione FHD (1920 x 1080 pixel), supporto per il 100% della gamma colori sRGB e protezione Gorilla Glass.

Il sistema può gestire fino a 16 GB di memoria RAM LPDDR4X e un SSD PCIe 3.0 da 256 GB per l’archiviazione interna. Supporta WiFi 6E e Bluetooth 5.2; dispone di porte USB Type-C e Type-A, uscita HDMI e lettore di impronte digitali integrato. Completano la configurazione gli altoparlanti stereo, doppio microfono e webcam HD.

Pur non essendo un dispositivo ultraleggero, il Chromebook Vero 514 è comunque piuttosto compatto (misura 313 x 224 x 21 mm), con un peso di 1,4 kg. Viene fornito con adattatore di alimentazione USB Type-C fino a 65 W.

Con l’ultima versione del sistema operativo Chrome OS di Google, il Chromebook Vero 514 sarà disponibile a novembre con un prezzo di partenza di 599 euro.

L’impegno a tutela dell’ambiente

Con il preciso obiettivo di innescare un circolo virtuoso, nel 2021 Acer ha lanciato il programma Earthion estendendo a partner e fornitori le iniziative ambientali. L’iniziativa si concentra soprattutto sulla riduzione dei consumi energetici, sulla progettazione dei prodotti e del packaging, sulla produzione, sulla logistica e sul riciclo. Acer infatti è sempre più convinta del fatto che con piccoli accorgimenti assunti in ogni fase di processo (dal design del prodotto fino alla produzione) sia possibile generare un forte impatto positivo sull’ambiente.

Per contrastare l’impatto ambientale dei processi di produzione, Acer ha intensificato la collaborazione con partner quali Compal e Quanta al fine di migliorare i loro sistemi di gestione dei rifiuti.
La riduzione del quantitativo di nastro utilizzato per l’imballaggio dei pallet è stata una delle modifiche apportate per ridurre i rifiuti non riciclabili nel sistema logistico. Dopo un’attenta valutazione e test per verificare i livelli di sicurezza dei pacchi, Acer è stata in grado di eliminare i nastri di sicurezza non necessari dalle sue spedizioni, con un risparmio previsto di circa 5.500 km di nastro nel 2023, pari alla distanza da Londra a New York.

La realizzazione di un sistema di contabilità del carbonio legato alle attività di trasporto dei prodotti di Acer è stato un ulteriore importante passo nella politica ecologica dell’azienda, soprattutto considerando il fatto che le industrie del trasporto merci e della logistica contribuiscono per quasi il 10% alle emissioni globali di gas serra. Il sistema offre un approccio unificato per misurare e rilevare le emissioni generate dalla logistica di Acer, che potrà essere implementato in tutto il mondo.

Acer si è inoltre impegnata ad approvvigionarsi da fonti di energia rinnovabile al 100% entro il 2035 e oltre al lancio della piattaforma Earthion, l’azienda ha iniziato a utilizzare energia verde già nel 2011, con alcune sedi che hanno anche installato pannelli solari per generare energia in proprio.

In occasione del Green Day, Acer ha dato il via alla 21-Day Challenge come parte della missione Earthion per incoraggiare i suoi dipendenti a tenere quotidianamente comportamenti ecologici rendendoli un’abitudine. Questa sfida si è ora ampliata per includere i dipendenti dei partner e dei fornitori di Acer nonché i consumatori.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare le pagine di Acer Green Day.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti